giovedì 12 luglio 2012

Defranceschi: i tagli ‘divorano’ 130 uffici postali. Le Poste abbandonano l’Appennino ?




“Il piano di tagli annunciato da Poste Italiane desta forte preoccupazione,” dice Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, riferendosi al documento col quale le Poste prevedono di chiudere 130 uffici postali sul territorio dell’Emilia-Romagna, “soprattutto per quanto riguarda i paesini più isolati e le zone di montagna. La ‘razionalizzazione’ nelle città può anche essere comprensibile, ma sguarnire un paese isolato dell’ufficio postale può essere davvero la morte della frazione abitata. Specialmente in montagna,” spiega il capogruppo  , “l’ufficio postale rappresenta un presidio
fondamentale. Garantisce comunicazione, aiuto nel rapporto con l’ufficio tributi e, in qualche modo, è quasi una rappresentanza istituzionale. La Regione non ha veri e propri poteri diretti, ma credo dovrebbe cercare di convocare un tavolo con gli Enti Locali e Poste Italiane per trovare una mediazione: la logica del profitto,”  conclude Defranceschi , “è ovvia in un’azienda privata ma Poste Italiane è detenuta dal Ministero
dell’Economia, dallo Stato. E lo Stato non può abbandonare i propri cittadini, come già ha fatto in parte con le linee ferroviarie, e sta facendo con i Tribunali, le scuole e i servizi sanitari. Chiediamo alla Regione che, almeno una volta, dia seguito alle numerose promesse di ‘aiuto alla Montagna’, di ‘valorizzazione’ e di parole simili, con le quali sistematicamente, a partire dalla Vicepresidente Simonetta Saliera, la nostra Giunta si riempie la bocca.”

7 commenti:

  1. ESISTE IL CIRCUITO SPORTELLO AMICO CHE PUON ESSERE BEN GESTITO DAI TABACCAI (SE A QUESTI VENISSE RICONOSCIUTA UNA DAZIONE DI DENARO PIU' CONSISTENTE DI UN ELEMOSINA) SICURAMENTE COSTA MENO DI UN UFFICIO POSTALE CON DIPENDENTI INTERNI,DIRETTORE E PORTA LETTERE).

    OPPURE I CAMPER MOBILI.

    OPPURE LE DELEGAZIONI DEI COMUNI UNITI DOVE L'ANZIANO SE DEVE FARE UNA RACCOMANDATA LA PUO' FARE ON LINE SUL SITO DI POSTE ITALIANE CON L'AIUTO DEL DIP.COMUNALE.

    COL CORRIERE SDA (GRUPPO POSTE ITALIANE) I PACCHI E LE MISSIVE VERREBBERO CONCENTRATE IN TABACCHERIA E TANTI STIPENDI SIMIL PUBBLICI VERREBBERO RISPARMIATI.

    OCCUPATEVI PIUTTOSTO DI POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE DIGITALI PER LA COPERTURA DEL TERRITORIO.

    COI MILIARDI CHE SI POTEVANO RISPARMIARE CON I DUE OPSEDALI DI VERGATO E PORRETTA (DISTANTI 10 KM TRA LORO) SI POTEVA FARE ALTRO DI POPOLARE.

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  2. Ogni animale fa il suo verso.
    L'asino raglia solitamente, ma per attirare l'attenzione e far vedere che esiste pure lui a volte raglia ancora più forte, magari in maiuscolo.

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  3. L'ASINO RAGLIA MA E' UN ANIMALE NOBILE ED EPRIME UN DISAGIO.

    LE MEZZE TACCHE NON SANNO DI ESISTERE E PER NOIA SE INCONTRANO UN ASINO ANZICHE' APPREZZARLO O CRITICARLO CON ARGOMENTAZIONI LO BASTONA A PRESCINDERE.

    MA LA FORTUNA DELLA MEZZA TACCA STA NEL FATTO CHE SOPRA DI LUI CI SONO ANIMALI COMPRENSIVI COME IL GESTORE DEL BLOG CHE GLI DA' LA POSSIBILITA' DI SFOGARE LA SUA DEFICENZA.

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  4. Non conosco tutte le realtà degli uffici da chiudere, ma uno lo conosco e lo dovrebbe conoscere anche Defranceschi, si tratta dell'ufficio di Ponte di Verzuno, sull'opportunità di mantenere aperto quest'ufficio ho qualche dubbio, non credo abbia un giro d'affari significativo e dista solo 4 chilometri dall'ufficio di Riola.

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  5. http://affaritaliani.libero.it/emilia-romagna/bologna-pasticcio-in-comune-revisore-appena-eletto-ineleggibile120712.html

    copia e incolla.

    Il nuovo pd che avanza

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  6. http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/07/15/news/lo_stop_di_bersani_sui_gay_spacca_il_pd_bolognese-39069074/

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  7. interessante notare che in qualsiasi campo e in qualsiasi azienda ( nel privato o nel pubblico)la soluzione proposta è sempre chiudere sopprimere vietare delocalizzare tanto chi ha bisogno dei servizi si arrangia..
    il risultato è sempre :inefficienza spacciata per efficienza nelle sale riunioni tra consiglieri e azionisti plaudenti dal portafoglio sempre più ricco e cittadini sempre più abbandonati e derubati.
    per rendere efficienti e produttivi i servizi bisogna lavorare,lavorare,lavorare.ci vogliono dirigenti e amministratori capaci e professionali..invece abbiamo solo squallidi personaggi che si atteggiano a supermanager,incapaci e vagabondi, che sanno solo tagliare e che vengono lautamente compensati con premi che spesso costano di più di quanto risparmiato tagliando..

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