Mostra ancora la rottura avvenuta in aprile, dopo la
prima dell’inizio dell’anno, il telone di copertura di uno dei due campi coperti del centro
sportivo di Ca’ de Testi a Sasso Marconi. Gli agenti atmosferici e probabilmente
la vetustà della pellicola sintetica, hanno evidentemente messo in luce la
fragilità del telo.
Abbiamo chiesto al sindaco Stefano Mazzetti cosa
succede, anche perché la responsabilità
del centro, dopo il forfait del vecchio gestore, è tornata in capo all’amministrazione
comunale.
“Provvederemo presto alla riparazione”, ha precisato il primo cittadino,
rassicurando che a breve tutto ritornerà
alla normalità.
Abbiamo approfittato dell’incontro per chiedere al
sindaco anche cosa c’è di vero circa la
voce che riferisce di una buona occasione persa per la gestione del centro, offerta
da un gruppo di privati che sarebbe stata inspiegabilmente rigettata dalla
amministrazione comunale: “Offerte di gestione ne riceviamo alcune la settimana”,
ha subito ridimensionato Mazzetti. “Le prendiamo in esame tutte ma purtroppo
fino ad ora abbiamo verificato che alla resa dei conti di concreto c’è ben
poco. Soprattutto le proposte intendono vanificare il fine sociale e di
utilizzo collettivo che è all’origine della realizzazione del bel centro
sportivo”. Abbiamo chiesto allora quale sarà il futuro gestionale del complesso
sportivo e Mazzetti ha risposto: “Stiamo
ancora valutando i dati di gestione conseguenti al momento in cui il centro è
tornato in capo all’ente pubblico, dopo di che si valuterà su basi concrete il
da farsi”.
In questo caso, il giornalista del blog, ha dato una notizia parziale che vorrei, se possibile, rendere un pochino più completa.
RispondiEliminaI teloni di Ca' de Testi si sono "sbragati" ben TRE VOLTE.
La prima volta è toccato al retro del secondo telone di fronte al bar, poi si è staccata la parte frontale, sempre del secondo telone sul lato strada e infine il retro del primo telone che è ancora da riparare e ben in vista.
E ad oggi, parole del sindaco, non si sa ancora come intervenire sul "da farsi"?!
No, ma facciano pure con calma... tanto quando avranno trovato una soluzione il campo probabilmente non esisterà più.
E siamo arrivati a questo punto a causa di una gestione poco vigile e attenta alle problematiche (che non sono di oggi) del campo sportivo, da parte di questa e di altre giunte del passato con il medesimo colore politico.
Avevamo un campo sportivo che era all'avanguardia in tutta la provincia di Bologna e nessuno chiedeva di migliorare quegli standard, ma almeno di non fare passi indietro...
SVEGLIA SASSESI!
Sono passati sei mesi e niente è cambiato: l’impianto sportivo Ca’ de Testi sta andando in malora e intanto l’Amministrazione Comunale che ha preso in gestione la struttura sta ancora valutando il da farsi.
RispondiEliminaCome potranno le società sportive, i nostri giovani, a programmare le loro attività in sicurezza per il prossimo anno? Saranno costretti a emigrare verso altri impianti della provincia?
L’incapacità di quest’ Amministrazione, il mancato controllo della Società responsabile della gestione dell’impianto hanno causato un notevole danno: la società ha abbandonato lasciando un impianto fatiscente e un debito di quasi 500mila €. Ora BASTA mettere sempre le mani in tasca dei cittadini, è ora che gli assessori incompetenti e incapaci se ne vadano. Chi sbaglia deve pagare, cari Ammendola e Ventura.
E’ indispensabile per il nostro comune che Ca’ de Testi torni ad essere un impianto sportivo all’avanguardia della provincia di Bologna. O Altri hanno disegni diversi su questo impianto?
Richiedo come Capogruppo gruppo Misto di Sasso M. anche l’istituzione di una commissione d’inchiesta per fare finalmente chiarezza su tutta la situazione.
Fortuzzi Pietro (Terzo Polo)
Capogruppo gruppo Misto Sasso M. 03/07/12