venerdì 18 maggio 2012

I giovani per parlare con i giovani. Emil Banca più Young.

Il gruppo degli YOUNG TUTOR

Il direttore Ravaglia con due giovani collaboratori.

A bordo del City Red Bus.

In giro per Bologna.

Il gruppo dei giovani Tutor.

La partenza.



Emil Banca guarda al ‘futuro’ con una proposta  rivolta ai giovani e ideata dai giovani dell’Istituto bancario.  Con lo slogan ‘meno spread e più sprint’ da fine maggio lancia un conto corrente solo su web, prima banca locale  a farlo. Il progetto si chiama YOU TU, acronimo di Young Tutor, e ha come fulcro la figura dei referenti giovani di filiale. Gli young tutor sono presenti in tutte le 49 filiali Emil Banca e subito riconoscibili per la maglietta d’ordinanza. Hanno il compito di fare da trait d’union  fra la banca e i giovani ed essere interlocutori preferenziali per intercettare, promuovere, risolvere le questioni che si presentano loro. Inoltre You Tu prevede offerte particolarmente vantaggiose per il segmento 18 – 35 anni, con conti correnti, mutui a tassi agevolati e prestiti d’onore per lo studio o per aprire una attività. Infine c’è il conto corrente interamente gestito in rete con due linee specifiche: una dedicata agli under 35 (YouTu on line) e una rivolta a tutti (conto Only Web), entrambe con canone mensile gratuito. Legato al lancio del progetto c’è anche un concorso che mette in palio tre Ipad che saranno estratti a sorte tra tutti quelli che compileranno e porteranno in filiale la cartolina in distribuzione in questi giorni.     

Alla scelta di un programma di questo tipo si è giunti dopo un lungo percorso di studio e formazione dei 35 giovani operatori, l’apertura di un blog, di una pagina Facebook, di un account Twitter, di un canale su YouTube e di un sito tutto nuovo, interamente dedicato a  Young Tutor.  

La nuova proposta per i giovani è stata presentata oggi , venerdì 18 maggio
sul City Red Bus in Piazza Maggiore  a Bologna da Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca e da alcuni YOUNG TUTOR.

Il direttore ha sottolineato nel suo intervento:  “In questo momento i giovani fanno fatica a inserirsi nella società produttiva,  con difficoltà guardano al futuro e diffidano delle banche. Abbiamo voluto dimostrare che, al contrario, stiamo cercando di andare loro incontro con proposte a condizioni economiche agevolatissime e mettendo a loro disposizione persone fisiche loro coetanei , presenti in ogni sede, che possono dare una mano in quanto in grado di capire meglio i loro problemi. La scelta poi del conto on line e quindi utilizzando il web, velocizza e semplifica la comunicazione e l’utilizzo.  Di conti on-line ne esistono già tanti” ha  continuato, “ ma nessuno è di una banca locale. Le banche di credito cooperativo sono le banche del territorio dell’economia reale, della gente.  Con l’aiuto delle forze più fresche di cui disponiamo, cercheremo di spiegarlo anche ai giovani, che oggi invece tendono a credere che le banche siano tutte uguali. Il metodo è stato studiato dai giovani per i giovani e per questo ci aspettiamo risultati,”  ha concluso Ravaglia.   

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