giovedì 19 aprile 2012

Usa l’incasso dei surgelati per giocare ai videopoker. Poi simula una rapina: denunciato.



Un quarantottenne bolognese si è ‘giocato’ l’incasso della giornata e per giustificare l’ammanco al datore di lavoro, si è inventata una rapina.

Il videopoker dipendente, dopo essere stato prosciugato di tutto il contante disponibile, anche di quello non suo, dal suo gioco preferito, ha cercato di addebitare la responsabilità della sua debolezza ad altri. Si è recato ieri dai Carabinieri Vergato e ha denunciato di aver subito una rapina a mano armata ad opera di un uomo a viso coperto che si era avvicinato al suo furgone frigorifero e con un coltello lo aveva minacciato di consegnargli soldi e telefono.

La vicenda, perfettamente descritta in ogni particolare, non era però altro che il frutto della sua fantasia. Le indagini degli investigatori dell’Arma hanno infatti incastrato il commerciante di surgelati che di fronte ai fatti ha poi ammesso le proprie responsabilità. La denuncia di rapina doveva essere una copertura per giustificare al proprio datore lavoro l’ammanco del denaro, ricavato dalle vendite della giornata. I soldi asportati al capo gli servivano per giocare alle cosiddette ‘macchinette’, ossia i videopoker, una passione inarrestabile. Il 48enne felsineo ha rimediato solamente una denuncia per simulazione di reato .

Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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