Vado avrà presto la ‘Casa della salute’.
Ne ha dato notizia il segretario del Circolo PD di Monzuno, Francesco Manieri, in un comunicato nel quale si legge: “Durante una riunione organizzata dal PD di Loiano abbiamo avuto la notizia dal consigliere regionale Paola Marani che è stato finalmente finanziato il nuovo poliambulatorio di Vado. È questo un progetto fortemente voluto dalla precedente amministrazione di Monzuno che puntava alla realizzazione di una struttura in cui, oltre agli ambulatori specialistici, fossero ospitati anche i medici di base associati in modo da garantire una loro presenza 12 ore al giorno e gestire piccole problematiche di pronto soccorso. Il sindaco Marchi e la sua giunta avevano stanziato 150.000 euro a compensazione dei tagli al progetto che l'Azienda Sanitaria voleva apportare. Purtroppo il cambio di ‘governo’ del comune non ha visto la stessa convinzione ed impegno per la conclusione dell'iter amministrativo della pratica. L'assenza ed i lunghi silenzi in attesa degli eventi hanno visto perdere molte opportunità e rimandare fino ad oggi il finanziamento. L'aver continuato ad insistere in tutti gli ambiti, politici ed amministrativi, comprese le tante sollecitazioni da noi portate allo stesso sindaco Mastacchi, oggi ci permette di vedere all'orizzonte la nascita a Vado della nuova Casa della Salute”.
Il sindaco di Monzuno Mastacchi, dopo aver sottolineato la sua sorpresa per le dichiarazioni dei responsabili del circolo PD poiché il finanziamento era conosciuto in quanto compreso nel programma triennale dell’ASL, ha detto: “La Giunta comunale da me presieduta ha seguito con molta attenzione la ‘vicenda poliambulatorio’. Ha previsto formalmente la sua presenza modificando il piano regolatore, ha riconfermato ad ogni bilancio la cifra stanziata per completare il finanziamento e soprattutto ha continuato un attento monitoraggio della procedura per far sì che si realizzasse nei fatti quanto più volte affermato dagli amministratori dell’Asl, e cioè che il poliambulatorio di Vado è una priorità assoluta, con la conferma del finanziamento”.
Mastacchi ha concluso esortando i suoi antagonisti politici a non arrogarsi tutti i meriti della vicenda e a riconoscere all’attuale amministrazione l’impegno costante, determinante, nonché risolutivo, messo in atto.
IN TEMA DI ARROGARE O ARROGANZE DIREI CHE LA COMPONENTE ATTUALE NON DEBBA APPRENDERE APPUNTO DA ALTRI
RispondiEliminaPER LA CASA DELLA SALUTE I COMUNI SONO SOLO UN TRAMITE DEL PROGETTO CHE TRAE ORIGINE DA APPARATI SOVRAORDINATI AI COMUNI:
IL GOIVERNO CENTRALE:
http://www.salute.gov.it/curePrimarie/paginaInternaMenuCurePrimarie.jsp?id=822&lingua=italiano&menu=casa
LA REGIONE:
http://www.saluter.it/news/regione/il-modello-regionale-case-della-salute
E IL SUO REPORTO DEL 2011:
http://www.saluter.it/documentazione/rapporti/case_della_salute_ottobre2011.pdf
QUINDI FARINA DEL SACCO DI ALTRI E NON DEI SOLITI SBANDIERATORI IN ATTESA DI PROSSIME ELEZIONI.