mercoledì 18 aprile 2012

Follia in paese a Marzabotto. Tenta di uccidere sorella e nipote. Salvate dai Carabinieri.




Una lite per una eredità scatena la follia di un pensionato settantaquattrenne di Marzabotto che colpisce ripetutamente la nipote con un arma da taglio e poi la insegue fino all’auto dove la ragazza si è rifugiata con la madre. Per impedire la fuga delle due donne l’arzillo e violento vecchietto buca le quattro ruote e si impossessa della chiave di accensione, poi tenta di portare a termine il suo progetto risolutivo. Solo l’arrivo prima della figlia e poi dei Carabinieri evitano il peggio. L’uomo è piantonato e le due donne sono ricoverate all’ospedale.

La vicenda ha avuto inizio nella tarda serata di ieri, 17 aprile, quando la Centrale Operativa del 112 di Vergato ha ricevuto una telefonata di una donna che, in evidente stato di agitazione, chiedeva aiuto segnalando una violenta lite in atto. Qualche minuto prima infatti il pensionato, per motivi legati a questioni ereditarie, aveva iniziato un animato litigio con la nipote 28enne, che risiede nello stesso stabile.

Durante la discussione, il 74enne, preso da un raptus di follia, ha aggredito la ragazza con un’arma da punta e taglio e addirittura era riuscito a portare a segno alcuni violenti colpi. Le urla di disperazione della vittima avevano richiamato l’attenzione della sorella 56enne dell’aggressore, madre della malcapitata che è sopraggiunta per portare aiuto alla ragazza.

L’uomo a quel punto si è scagliato con ancor più rancore e violenza contro la nipote , colpendola ripetutamente, senza però causare gravi danni anche grazie all’agilità della vittima che le ha permesso una buona difesa.

Le due donne hanno poi abbandonato il luogo dello scontro dandosi alla fuga lungo le scale del condominio e raggiungendo la proprio auto in parcheggio, dentro la quale si sono rifugiate nella convinzione di aver trovato un luogo che le potesse proteggere. L’uomo, deciso a portare a temine il progetto già iniziato, per evitare ogni possibilità di fuga, ha prima bucato le gomme della vettura poi, allungandosi entro la vettura, ha spezzato la chiave di accensione inserita nel quadro comandi del cruscotto.

Sicuro di aver trasformato il rifugio in una trappola, lo scalmanato ha ripreso a colpire le donne con lo stesso l’arnese, fino a che la sua furia non è stata in parte placata dall’arrivo della figlia che stava rincasando in quel momento.

E’ stato poi risolutivo l’arrivo dei Carabinieri di Marzabotto che, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Vergato, hanno arrestato per tentato omicidio il 74enne .

Le vittime, madre e figlia, sono state trasportate all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove sono state sottoposte ai trattamenti sanitari. La prognosi è di 10 giorni per la ragazza e di 15 per la madre, a causa delle ferite con arma da taglio in varie parti del corpo.

Gli investigatori dell’Arma, dopo aver ricostruito la scena del crimine, sentiti i testimoni e sequestrato l’arma del delitto, hanno arrestato l’anziano con la pesante accusa di tentato omicidio. L’uomo è stato ricoverato in stato confusionale presso il reparto psichiatrico del Maggiore, dove è piantonato a vista dai Carabinieri di Vergato.


Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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