sabato 21 aprile 2012

Al via il Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini di Bologna e provincia. La password per attivarlo si ottiene ai punti CUP.



ASL informa: 

L’esame del sangue direttamente sul proprio Ipad. La radiografia a casa sul computer. La  storia clinica sull’Iphone, aggiornata in tempo reale. Non è fantasanità, ma una rivoluzione già cominciata. Ora, infatti, i cittadini di Bologna e provincia possono attivare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico e gestire comodamente attraverso internet i dati riguardanti la propria salute.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è la nuova frontiera sanitaria del web 2.0, in grado di riassumere la storia clinica di ogni cittadino, grazie all’insieme di dati e documenti digitali raccolti dalla Rete SOLE, che sul territorio dell’Emilia-Romagna collega Medici di medicina generale e Pediatri tra loro, con le strutture del Servizio Sanitario Regionale e, presto, anche  con gli specialisti.
Attualmente sono già consultabili i referti di visite ed esami delle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna (Aziende Usl, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliero-Universitarie, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico), i referti di pronto soccorso, le lettere di dimissioni da ricovero in ospedali pubblici.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (www.fascicolo-sanitario.it) è sempre disponibile su Internet,  in forma protetta e riservata, accessibile solo utilizzando le proprie credenziali personali o una smartcard (Carta d’Identità o Tessera Sanitaria elettronica). I dati, contenuti nel Fascicolo sono già a disposizione del proprio Medico di Medicina Generale, se il cittadino ha rilasciato il relativo consenso. Chi non lo avesse ancora fatto, può rivolgersi al proprio medico di famiglia o allo sportello CUP.
Ottenere le credenziali di accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico è semplice, basta collegarsi al sito e seguire le istruzioni per la registrazione, presentandosi poi a uno dei 46 sportelli CUP di Bologna e provincia. Si può anche scegliere di rivolgersi direttamente ad uno degli sportelli CUP, senza registrazione preventiva. In quest’ultimo caso l’operazione richiederà più tempo. Per una migliore garanzia della tutela della privacy, è necessario portare con sé allo sportello un documento di identità valido (e relativa fotocopia, che sarà trattenuta) e fornire un indirizzo email.
Con le stesse credenziali è possibile accedere anche al CUP WEB, il servizio regionale on-line di prenotazione delle prestazioni sanitarie.
Una volta completata l’attivazione, il cittadino avrà a disposizione una propria pagina personalizzata, dalla quale potrà stampare e consultare documenti, inserirne di nuovi, disporre di informazioni su medici e strutture, annotare promemoria nel taccuino, registrare appuntamenti sanitari nell’agenda. Oltre alla documentazione già disponibile, presto saranno inserite le certificazioni vaccinali, i referti prodotti dalle strutture private accreditate, le ricette farmaceutiche e, soprattutto, i documenti che l’interessato stesso vorrà aggiungere. Il fascicolo è oggi a disposizione del suo intestatario e, in futuro, con gradi di visibilità modificabili anche di volta in volta per singolo referto, potrà essere a disposizione, tutto o in parte, anche per i medici specialisti. In prospettiva, il Fascicolo Sanitario Elettronco ha tra le sue potenzialità la possibilità di ridurre progressivamente il ritiro dei referti agli sportelli e presso le portinerie, con una evidente semplificazione per i cittadini.
Grazie al Fascicolo Sanitario Elettronico, quindi, il cittadino potrà disporre progressivamente di tutti i vantaggi delle più recenti tecnologie informatiche applicate alla comunicazione, e potrà usufruire on-line di un percorso completo, dalla prescrizione alla prenotazione, dal pagamento sino al referto.


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