La VARIANTE DI VALICO non è ancora completata e la vecchia A1 già ‘balla’ di felicità, forse per il prossimo alleggerimento.

“I piloni dell’A1 si spostano, lo dicono i dati. Altro che errori di misurazione, come qualcuno sostiene.” Lo denuncia il capogruppo del Movimento 5 Stelle che sforna i dati degli specchietti, strumenti di misurazione collocati sui piloni, del viadotto autostradale A1 in prossimità della Variante di Valico, i cui lavori sono all'origine del movimento: mezzo centimetro di spostamento in 14 giorni per il pilone 60.

"E' vero che si siano registrati anche dei giorni senza misurazione. Quelli sono errori, effettivamente. Ma i dati confermano la tendenza ad uno spostamento, anche piuttosto veloce: un centimetro da quando sono iniziati i rilevamenti, a novembre, e mezzo centimetro solo negli ultimi quindici giorni. Si tratta di un numero che può apparire piccolo, ma così non è. Ricordiamo che il viadotto dell'Autosole è un'opera che ha cinquant'anni, e che ogni giorno vede il passaggio di centinaia di migliaia di veicoli, con molto traffico pesante. Un'opera appena costruita che presentasse oscillazioni simili non passerebbe mai il collaudo. E' dallo scorso ottobre che denunciamo questo pericolo e, se da un lato è giusto non essere allarmisti, dall'altro non è nemmeno possibile alzare le spalle e dichiarare che va tutto sempre bene. Aumentano gli sgomberi delle case. Era," ricorda il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, "una vecchia e triste profezia, quella che si sarebbe evitata la tragedia uccidendo e svuotando, però, il paese di Ripoli. Pare stia andando proprio così. I tecnici ISPRA e CNR sono i benvenuti, ogni altra voce e opinione può servire, ma non chiamiamoli, come è stato fatto ieri in Aula consigliare, 'tecnici di terza parte'. Non lo sono, essendo tecnici dello Stato che è anche il committente dell'opera. Adesso alla Regione Emilia Romagna chiediamo un’immediata verifica strutturale del viadotto autostradale", conclude il consigliere.