mercoledì 15 febbraio 2012

Raffica di furti con tecnica nuova in centri commerciali di Bologna.


Dal furto con destrezza al furto da velocista. Il salto di qualità dei furfanti che prendono di mira i supermercati è stato registrato lunedì scorso (13 febbraio) ai danni dell’Oviesse di via dei Mille e dell’esercizio commerciale “In’s” di via Saffi.
Nel lasso di tempo di poco più di due ore, i furti con il metodo del ‘mordi e fuggi’ sono stati ben sei ma potrebbero essere stati di più, se i ladri sono riusciti a non farsi vedere.
La tecnica è sempre la stessa. Gli autori, dopo aver asportato il prodotto, hanno finto di dirigersi verso le casse ma, all’ultimo momento, hanno imboccato l’uscita senza acquisti e sono scappati via confondendosi velocemente tra la folla. Gli addetti alla sicurezza del locale che hanno notato la scena, hanno subito contattato il 112 per segnalare il furto. In breve tempo le pattuglie dei Carabinieri sono giunte sul posto e i militari sono riusciti a bloccare i malviventi con la refurtiva ancora addosso.
Nella giornata di ieri, tra le 17.30 e le 20, sono stati recuperati in questo modo beni, per lo più capi d’abbigliamento e generi alimentari, per un valore di 400 euro.
I sei responsabili hanno un’età compresa dai 23 ai 39 anni e provengono tutti dai paesi dell’Est Europa. Tranne due di loro che sono incensurate, gli altri quattro sono una sorta di “professionisti del taccheggio”, infatti hanno precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Una di loro, D.F., una 35enne rumena, lo scorso 2011 è stata denunciata ben cinque volte per essere stata sorpresa a rubare nei supermercati del centro.
Adesso dovranno rispondere di furto aggravato di fronte all’Autorità Giudiziaria.
Nei confronti di una ragazza moldava di 28 anni è stata attivata la procedura di espulsione dal territorio italiano perché, al momento del controllo da parte dei Carabinieri, era sprovvista del titolo di soggiorno.



Foto e notizia del Comando Provinciale dei Carabinieri.

1 commento:

  1. E' uno scandalo!
    La 35enne rumena beccata dai Carabinieri 5 volte solo nel 2011 è lì che continua allegramente la sua attività beffandosi dei militari e di tutti gli altri cittadini che opagano la merce quando vanno al supermercato. Lei, a differenza della moldava di 28 anni, è ben provvista del titolo di soggiorno e della licenza di furto.

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