venerdì 24 febbraio 2012

Educatori scolastici con stipendi ridotti: Bologna corre ai ripari, ‘ASC-insieme’ che fa?



Fra i guai portati dalle ‘neve’ vi è stato anche quello della chiusura delle scuole e della sospensione dell’attività didattica. Uno degli effetti di questo blocco della didattica è stato la decurtazione delle retribuzione percepite dagli ‘educatori scolastici’. Costoro hanno avuto il loro stipendio diminuito in proporzione al numero di giornate di chiusura della scuola.

I titolari del servizio si oppongono a tali decurtazioni poiché la sospensione non è a loro addebitabile e scrivono:

“Ci risulta che nel comune di Bologna si sia arrivati alla conclusione che le ore lavorative di 7 giornate di febbraio, perse a causa delle scuole chiuse per neve, saranno comunque riconosciute dal comune stesso. L’ente stanzierà il dovuto alle cooperative. Gli educatori che lavorano per le cooperative che fanno riferimento all'appalto sul sostegno scolastico di Bologna avranno lo stipendio di febbraio nella norma e poi, nel più breve tempo possibile, recupereranno le ore affiancando i ragazzi certificati in attività didattiche o extra-didattiche.

Riteniamo che la strada intrapresa dal Comune di Bologna sia quella corretta e che anche ASC-Insieme, che si occupa degli appalti delle Valli del Reno,Lavino e Samoggia, dovrebbe a sua volta intraprenderla”.

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