La posa della prima pietra (nella foto) del nuovo stabilimento della Kemet (ex Arcotronics) a Borgonuovo di Sasso Marconi di venerdì scorso, 13 gennaio, è stata per il consigliere comunale Api (Rutelli) Pietro Fortuzzi l’occasione per sollevare un altro problema della Giunta Comunale di Sasso Marconi.
Fortuzzi, che era presente alla cerimonia, in una nota scrive, fra l’altro: “ L'assessore al bilancio di Sasso Marconi presente alla cerimonia quale veste indossava? Quella di dirigente Arco-Kemet o quella di assessore? Non potrebbe esistere un eventuale conflitto d'interessi vista la delicatezza dell'accordo sottoscritto? Chiedo al sindaco che espliciti la sua posizione in merito al problema e se non è il caso che l'assessore Ventura faccia un passo indietro”.
Dagli uffici comunali giunge la decisa difesa dell’assessore al bilancio poiché, si dice, “Egli non ha partecipato ad alcun incontro, ne’ votazioni in cui si affrontassero temi legati alla Kemet o alla vertenza che ha portato all’accordo per il trasferimento della azienda a Borgonuovo. Quindi non ci sono ragioni perché l’assessore debba ‘farsi da parte’.”
Il consigliere di centro destra Eugenio Salamone, anch’egli presente alla cerimonia di inizio lavori a Borgonuovo, ha ricordato l’impegno del suo gruppo a favore di una soluzione positiva della ‘vertenza Kemet’. “Abbiamo interessato sulla ‘questione Kemet’ l’allora viceministro al lavoro onorevole Adolfo Urso grazie al quale si è giunti al prolungamento della cassa integrazione e noi stessi ci siamo impegnati anche in raccolte di firme per dare impulsi positivi al confronto politico-sindacale. Impegno che purtroppo ingiustamente non ci viene riconosciuto in alcuna sede”. Riferendosi poi al comunicato di Fortuzzi ha detto che in passato il suo gruppo ha, in molte occasioni, posto l’attenzione sulla doppia veste dell’assessore Ventura e su un probabile conflitto d’interessi. "Anche in questo caso non siamo mai stati presi in considerazione," ha sostenuto. "È comunque vero che l’assessore non ha partecipato ad alcuna votazione in consiglio comunale. Egli è però anche componente della giunta.”
Credo che invece sia da apprezzare come si sia tenuto in disparte, senza comparire in nessun comunicato o riunione relativa alla questione.
RispondiEliminaFranco Faggioli
Finalmente vengono a galla i motivi e le cause che hanno fatto chiudere e affondare lo stabilimento Kemet di Monghidoro (interessi politici? e/o altro?). Da una parte festeggiano (gli ''amici'' descritti in questo articolo assieme alla Kemet)e dall'altra piangono, Monghidoro e la Montagna (che non interessa a nessuno!...) Comunque speriamo di vedere finito lo Stabilimento nuovo a Pontecchio.....speriamo...
RispondiEliminaLe affermazioni sul sig. Ventura e sul Comune di Sasso Marconi dei sigg.ri Pietro Fortuzzi e Eugenio Salamone fanno pensare e se hanno gli attributi per andare avanti, confermandole, secondo mè siamo solo alla prima puntata di una lunga serie.
RispondiEliminaSono un operaio metalmeccanico da 25 anni e o sempre votato partito comunista ma non andrò mai più a votare!
RispondiEliminaA sasso marconi succede il contrario di quello che succede nell'italia. Qui da noi la destra difende li operai mentre la sinistra se ne frega e pensa a fare li interessi dei dirigenti e degli affaristi! ho visto Salamoni tante volte in piazza e sono felice di aver firmato la sua petizione anche se è di destra.
e l'assessore è davvero anche dirigente della arcotronics?? Bravo!
Luigi
Sig. Faggioli chi comanda non compare e si tiene dietro alle quinte. A Roma i Ministri del governo si sono dimessi per conflitto di interessi o hanno evitato di avere il conflitto d'interesse.
RispondiEliminaTutti si augurano vedere finito e in produzione lo stabilimento Kemet a Pontecchio.