venerdì 27 gennaio 2012

Le 'Donnole' di Riola difendono l'Appennino.



‘Poche ma buone’, si potrebbe dire delle ‘Donnole’ di Riola. Il gruppo che si presenta su sito con la scritta, ‘Siamo in 2, siamo donne, siamo donnole’, vuole bene all’Appennino e opera a favore del sociale. Nadia è punto di riferimento di una associazione che sostiene disabili indiani, Lucia è veterinaria e segue le attività avviate dal duo. Le giovani componenti del gruppo, che fa parte del centro culturale Wallride, gestisce una ‘bottega a chilometri 0’, un mercatino solidale e un ‘bio bar’ con prodotti ecquo solidali che ha, quale offerta principe, le birre artigianali dell’Appennino, quella di castagne di Granaglione e la ‘Birra del Reno’ di Castel di Casio.
Il fulcro delle attività è indirizzato quindi verso la valorizzazione delle specificità dell’Appennino e delle sue produzioni, non conosciute per quanto meriterebbero.

Il gruppo programma la propria attività ludico-promozionale dell’Appennino in cicli trimestrali. Quello del primo trimestre del 2012 elenca come prossimo appuntamento quello del 2 febbraio, alle 21, che si terrà nella sede del circolo. Si tratta di una conferenza-dibattito sulle tematiche sentite dal territorio e ha per titolo ‘Il nostro Appennino:conoscerlo per proteggerlo’. L’incontro introdotto dalle Donnole e moderato dall’ambientalista Piero Pisano, vedrà la partecipazione di Paola Campori del Comitato di Difesa del Paesaggio di Camugnano, Elisa Berti del Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Monte Adone, Antonella Galli direttrice del Parco dei Laghi, Ettore Barsotti della protezione civile di Gaggio Montano e Michele Mazzucato guardia forestale di Castigliane dei Pepoli.

Per l’occasione verrà allestita una mostra fotografica relativa alle tematiche trattate nell’incontro e la serata terminerà con un rinfresco.

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