Ottimo spettacolo quello offerto ieri sera al teatro comunale di Sasso Marconi dalla Banda Bignardi di Monzuno.
Con la consueta freschezza e con l’entusiasmo di un gruppo giovane e preparato, guidata e presentata dal Maestro Alessandro Marchi, la Banda ha proposto una carrellata di musiche classiche e moderne, incentrata per lo più sul repertorio natalizio.
L’apertura, inconsueta e simpaticissima, ha costituito la novità rispetto alle esibizioni precedenti: il maestro si è presentato al pubblico accompagnato dal piccolo Diego, figlio di uno dei concertisti e appassionato della musica e della direzione dell’orchestra, che con la consumata serietà di un vero direttore in giacca scura e con la bacchetta, si è inchinato al pubblico e ha dato il via alle prime note.
Poi un susseguirsi di brani eseguiti con bravura e visibile trasporto. Nel gruppo erano all’esordio alcuni giovanissimi esecutori, provenienti dalla Scuola di musica di Monzuno e Loiano che garantiscono la continuità della Banda Bignardi, vero orgoglio della città di Monzuno come ha sottolineato nell’intervento iniziale il sindaco Marco Mastacchi, anche presidente del Comitato soci Emil Banca promotore della serata, e come ha ricordato don Dario Zanini parroco di Sasso Marconi, fra gli invitati.
Ha dato il benvenuto nel teatro di Sasso Marconi l’assessore alla cultura Adriano Dallea che ha presentato quello di ieri sera come il primo degli eventi organizzati per il periodo natalizio a Sasso Marconi.
Il numeroso pubblico ha seguito con grande coinvolgimento i vari brani sottolineando con lunghi applausi tutte le esibizioni e ha partecipato a pieno alla soddisfazione e all’approvazione del maestro Alessandro Marchi che traspariva con evidenza. Il coinvolgimento è stato generale e la sintonia sulla stessa lunghezza d’onda fra la banda e gli spettatori è stata tale che il pubblico, come avvenne per Celentano al festival di San Remo, ha persino premiato con un applauso un attacco ritardato che ha dovuto essere rieseguito.
Notevole anche l’esibizione dei due solisti. Lui, Mirco Selleri, dalla voce calda e suadente che accarezzava le melodie con doti melodiche notevoli. Lei, Sara Zaccarelli, una vera voce rivelazione, incisiva, piena che richiama le migliori interpreti internazionali di gospel. Ha esordito eseguendo magistralmente un difficile brano di Mariah Carey, All I want for Christmas is you, senza far per nulla rimpiangere l’affermatissima cantante americana.
Di rilievo l’esecuzione al bassotuba della cavatina di Figaro dal Barbiere di Siviglia di Rossini, da parte del maestro Paganelli detto ‘Gialla’.
La Banda, alla fine, ha concesso numerosi bis richiesti dal pubblico e, nel salutare e augurare buon Natale, il maestro Marchi ha dato appuntamento per il prossimo concerto a Monghidoro, domenica prossima 18 dicembre.
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