mercoledì 9 novembre 2011

VARIANTE DI VALICO. Avanti con i lavori.


Amara, quanto provocatoria, la dichiarazione di Andrea Defranceschi, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle che ha inviato, dopo l’incontro con il Prefetto, il ‘lapidario’ comunicato che riportiamo, dal titolo :

Cittadini sacrificati sull’altare di Autostrade, è stato dato un prezzo alle loro vite. La Regione sconfessa i suoi stessi tecnici. Che li licenzi, allora…

“Decisione del prefetto Tranfaglia: l’opera va avanti.

La situazione di oggi mi ha fatto tornare in mente una tristissima frase che Benito Mussolini pronunciò, pare, alla vigilia dell’entrata in guerra contro la Francia: ‘Ho bisogno di mille morti da gettare sul
tavolo della pace’. Qualcuno da sacrificare, insomma, per una causa più grande. Oggi sentire il Prefetto Angelo Tranfaglia dire che la Variante di Valico va avanti e Gennarino Tozzi di Autostrade sostenere
che non si possa fermare, mi ha fatto rabbrividire.

Praticamente i cittadini di Ripoli sono le persone da sacrificare in nome della presunta Grande Opera, la Variante. La loro lettera non ha alcun valore per qualcuno, evidentemente. Se si dà un prezzo alla vita
delle persone, alla loro salute mentale e alla loro felicità, questo prezzo potrà sempre essere ribassato” – prosegue, amaro, Defranceschi.– “Mi stupisco anche del comportamento della Regione Emilia-Romagna
che, evidentemente, è l’utile idiota al tavolo con Autostrade e Prefetto. I tecnici geologi della Regione avevano scritto rapporti molto critici, severi e puntuali sui rischi per la popolazione. Ma se Autostrade
alza la voce, i nostri Assessori sono pronti a chinare il capo. Se i tecnici neutrali, quelli regionali, non vengono ascoltati allora, lancio una provocazione, che siano licenziati. Almeno risparmiamo tempo e
soldi” – conclude indignato il Capogruppo del Movimento 5 Stelle.

Defranceschi stigmatizza anche la scelta del Partito Democratico che ieri ha preferito, nell’ultima mezz’ora
di lavoro in Aula, anticipare una mozione di solidarietà alla popolazione alluvionata ligure piuttosto che discutere della risoluzione del M5S sulla Variante di Valico. “Questione di priorità,” egli dice.

Anche da parte del PD è giunta una dichiarazione e una mozione proposta la Consiglio Regionale sull'argomento 'galleria di San Benedetto a Ripoli'. La riportiamo integralmente: Variante di valico, «una Risoluzione del Gruppo PD in Regione volta ad assicurare che il monitoraggio degli edifici non sia svolto unilateralmente dai soggetti preposti alla realizzazione dell’opera- il cui interesse principale, pur nella necessità di autotutela nei confronti di terzi, è la prosecuzione dei lavori autostradali- bensì congiuntamente con rappresentanti della pubblica amministrazione che ne garantiscano l’oggettività e la rispondenza alle finalità di salvaguardare l’incolumità dei cittadini, l’integrità del patrimonio e la tutela dell’ambiente; e affinché venga esercitato ogni utile interessamento affinché l’attività di monitoraggio degli edifici e del versante prosegua a carico della società concessionaria, al termine dei lavori di realizzazione della galleria, per un periodo non inferiore ai successivi cinque anni» è stata presentata dal Presidente del Gruppo PD in Regione Marco Monari.

Durante i lavori di scavo della galleria Sambro alcuni edifici in frazione Ripoli – Santa Maria Maddalena, nel Comune di San Benedetto Val di Sambro, hanno infatti riportato lesioni che hanno destato la preoccupazione degli abitanti, dell’Amministrazione comunale e della stessa Regione. «La Risoluzione – prosegue il Presidente del Gruppo PD – prende atto con soddisfazione della concreta attivazione congiunta degli Assessorati regionali competenti (Assessorato Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile e Assessorato Programmazione territoriale, Urbanistica, Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, Logistica e Trasporti) nei confronti dell’Osservatorio Ambientale per la Variante di Valico (cui spetta il compito di evidenziare situazioni problematiche nel corso dei lavori), al fine di ottenere la formalizzazione di un Protocollo di monitoraggio degli edifici e valutazione dei fenomeni riscontrati, che garantisca la terzietà nella lettura degli effetti e metta quindi i decisori- ciascuno per quanto di rispettiva competenza- nelle condizioni di assumere immediatamente i provvedimenti di volta in volta ritenuti più opportuni».

La Risoluzione invita la Giunta Regionale a proseguire nell’attività fin qui svolta, riferendone puntualmente gli esiti all’Assemblea legislativa e sollecita «ad adoperarsi nei confronti dell’Osservatorio Ambientale affinché provveda con la massima tempestività: 1) a formulare le proprie valutazioni al riguardo, anche al fine di indicare ai competenti Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture l’eventuale necessità di rettificare le proprie prescrizioni rese in fase approvativa delle opere; 2) ad istituire un sistema di periodica, capillare e costante informazione, al fine di assicurare alla popolazione della frazione di Ripoli – Santa Maria Maddalena, in tempo reale e con assoluta oggettività, la conoscenza dello stato dei lavori e del livello di sicurezza degli edifici della frazione, di volta in volta accertato dal Collegio dei Tecnico di cui al Protocollo operativo in corso di formalizzazione».

«La Risoluzione – conclude Monari – Sollecita anche la Giunta ad intervenire presso Anas e la società Autostrade al fine di effettuare una adeguata valutazione dei danni arrecati al patrimonio edilizio e ambientale, nonché dei danni sociali alla stessa comunità di Ripoli – Santa Maria Maddalena, in conseguenza dei lavori di realizzazione della galleria Val di Sambro e, nel suo complesso, della Variante di Valico, con particolare riferimento ai tratti di maggior vulnerabilità del territorio appenninico». «Lo scopo – è l’epilogo – è quello di far adottare ai soggetti esecutori tecniche di escavazione aventi minor impatto sul delicato tessuto geologico e geomorfologico del versante in esame e degli altri versanti interessati dai lavori».

Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Cevenini, Luciano Vecchi, Pariani, Moriconi, Casadei, Marani, Montanari, Riva, e Costi per impegnare la Giunta ad intervenire presso ANAS e Società Autostrade al fine di valutare i danni arrecati nelle Frazioni di Ripoli-Santa Maria Maddalena a seguito dei lavori per la realizzazione della Variante di Valico e ad assicurare che il monitoraggio degli edifici lesionati sia svolto insieme a rappresentanti della pubblica amministrazione (documento in data 08 11 11).

4 commenti:

  1. La potenza della malaideologia.
    Il PD ce l'ha dentro (il problema deriva da Egel) la fissazione tumorale psicopatica del crescere - fare - sviluppo&progresso.

    Quelli con la L in più lo fanno per baiocchi, quelli senza lo fanno (anche) per fede.
    Non so chi tra i due sia più deleterio.

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  2. che vergogna a pecora davanti ad Autostrade

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