Riceviamo dalComando Carabinieri di Bologna notizie sulla tragedia avvenuta oggi pomeriggio a Sangueneda di Vergato, poco sopra a Camugnone. Le riportiamo integralmente:
Intorno alle 16,00 di oggi, 03 ottobre 2011, in un appezzamento agricolo adibito a bosco in località Sanguineta si è sviluppato un incendio che è costato la vita a ZANNI Carlo, 78enne di Vergato.
Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’uomo, proprietario del terreno, sia rimasto vittima dei fumi sviluppatisi da un incendio innescato da alcune sterpaglie cui lo stesso aveva poco prima dato fuoco senza riuscire poi a controllarlo.
L’allarme ai Vigili del Fuoco (che hanno provveduto ad estinguere l’incendio) ed ai Carabinieri di Vergato è giunto infatti proprio dai familiari della vittima, che avevano temuto che l’uomo potesse trovarsi in difficoltà a governare le fiamme. Purtroppo, quando i soccorso sono giunti sul posto, non c’era più nulla da fare per il 78enne.
Sull’episodio stanno procedendo i Carabinieri della Stazione di Vergato, in attesa del risultato dell’esame autoptico sulla salma disposto dalla locale Autorità Giudiziaria.
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RispondiEliminaLa morte per disgrazie come questa merita rispetto per il deceduto e per i suoi famigliari.
RispondiEliminaRazza di un deficente (sono il figlio di Zanni Carlo, Zanni Stefano 3486041401), prima di parlare, dovresti sapere che le autorità prevedono una semplice comunicazione e se loro (preposti a valutare le condizioni di erba,alberi,terreno,condizioni climatiche e vento) danno il parere favorevole
RispondiEliminachiunque può accendre un fuoco per bruciare delle sterpaglie.Comunque, imbecille di turno non ho più voglia di parlare con una persone ignorante,cattiva,stupida e senza cuore come te.Mio padre dopo aver fatto quello che la legge prevede ha avuto la sfortuna che il vento ha cambiato direzione e per proteggere la sua casa con sua moglie dentro ha cercato di fare lo sforzo immane di fermare le fiamme, questo gli è costato la vita perchè è stato stroncato da un infarto (oggi sono andato alla medicina legale ad effettuare il riconoscimento della salma). Codardo che non sei altro io il mio contatto telefonico l'ho lasciato, uomo senza palle fatti sentire... . Io, se c'è la farò proverò con tutto me stesso a non entrare più in questo sito e a non cercare più notizie sulla tragedia che ha sconvolto la mia famiglia, perchè persone come te, non solo non meritano risposta, ma non dovrebbere nemmeno avere in dono la parole e le mani cosìcchè non possano ne parlare ne scrivere. Concludo perchè mi sta venendo il vomito a rispondere a una merda come te invece di usare questo tempo per pensare e ricordare quella spendida persona, generosa, altruista, buona, gentile, conosciuta e detto da tutti, quale era mio padre.Zanni Stefano (ripeto) 3486041401
Caro propietario del blog sono Zanni Stefano ti prego ti pubblicare in mio commento in quanto, se hai pubblicato il commento di Cesare Zecca, sei pregato di commentare anche il mio. Stò salvando la pagina e a tempo dovuto andrò alle autorità perchè mio padre era tuttaltro di quel che diceva lui. Cordiali Saluti. Zanni Stefano 3486041401
RispondiEliminaP.S. Stà scrivendo mia figlia mentre mio figlio ed io dettiamo (di nascosto a mia madre).
Ieri alle 19 ho chiamato Stefano Nanni.
RispondiEliminaNon ci sono state altre considerazioni (e neppure toni diversi) rispetto a quanto scritto (e in parte rimosso) da questa pagina.