Una rappresentanza degli ‘assetati’ di Sanguineda, la borgata di Vergato senz’acqua, si è portata a Bologna nella sede del Circolo 5 Stelle’ per trovare in questo movimento un ‘naturale’ alleato alla loro causa. Il movimento 5 Stelle si identifica infatti nel contratto mondiale acqua quale ‘diritto collettivo inalienabile’.
Il piccolo drappello di sanguinediani si è munito di tanto di volantini nei quali raccontano il calvario che li ha privati di un bene indispensabile quale è l’acqua. La piccola comunità, formata da 14 famiglie, si legge nei volantini, ha vissuto con serenità e abbondanza di acqua per decenni grazie a una capace sorgente che caratterizza Sanguineda.
Organizzati in un ‘consorzio di fatto’ non formalizzato, cementato dalla volontà di garantirsi la fornitura del bene acqua, hanno installato un capace serbatoio, impiantato una stazione di pompaggio che lo riempisse e le condutture che lo allacciavano alle singole abitazioni. Con qualche screzio, ma con la necessità di collaborare per assicurarsi la fornitura idrica, tutto ha filato liscio fino a quando uno dei residenti ha acquistato il terreno su cui insiste la sorgente e ha reclamato, quale unico proprietario, l’uso in esclusiva di ciò che sgorgava dalla sua proprietà.
L’insurrezione è stata generale con l’entrata in campo di Carabinieri, amministratori pubblici e perfino dei magistrati. Ma si sa la giustizia in Italia non cammina spedita, per cui, come si legge nei volantini, “ 13 famiglie sono da un anno senza acqua poiché chi pretendeva l’esclusiva ha concretizzato tale pretesa interrompendo la fornitura dai tubi”.
Nell’attesa che il magistrato termini l’indagine e si pronunci hanno iniziato una attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nella convinzione che, oltre all’esito positivo della scommessa legale, sia utile avere l’appoggio dell’opinione pubblica, in particolare del Movimento 5 Stelle. Quest’ultima operazione però cozza contro la presenza del consigliere regionale Andrea Defranceschi che si è schierato, così dicono i residenti di Sanguineda, con chi reclama l’esclusiva della sorgente.
“Sono perseguitato” lamenta preoccupato il consigliere Defranceschi in risposta all’accusa. “Ho dovuto persino ricorrere all’aiuto della ‘forza pubblica’. Li trovo a distribuire volantini calunniosi a Bologna in occasione di incontri pubblici, ad esempio in occasione della venuta di Grillo, come pure nella sede del nostro Circolo. Io non ce l’ho con nessuno. Sono convinto e voglio che trionfi la giustizia e aspetto sereno la pronuncia del giudice”.
Pio De Falco ( a destra nella foto), armato dei suoi volantini, precisa: “Siamo qua perché 5 Stelle deve sapere la verità su Sanguineda. I singoli soci del movimento non sanno cosa è successo”.
Valerio Pezzoli, ( a sinistra nella foto)anch’egli impegnato nell’azione di volantinaggio aggiunge: “Il Movimento 5 Stelle fa del diritto al bene acqua un suo cavallo di battaglia. Ma è proprio così ?. Qui c’è una comunità senza acqua e non succede nulla”.
Giovanna Toti (al centro) riferisce tutto il suo disappunto: “E’ incredibile che nel terzo millennio a Vergato ci si debba lavare con l’acqua prelevata lontano e portata in casa a mano. Siamo tornati al primo dopoguerra”.
Più che chiedere aiuto, mi pare contestino (e giustamente)..
RispondiEliminaBene, un pò alla volta tutti capiranno che l'interesse del Defranceschi per il terroitorio montano è esclusivamente finalizzato a trovare un pò di voti per fare un altro mandato in Regione lautamente pagato con i nostri quattrini.
RispondiEliminaGli elettori di questo territorio sono avvisati.
Alle prossime Regionali spero che si ricorderanno del detto : Errare è umano ma perseverare è diabolico....o autolesionista come minimo.
Lo sa Defranceschi che lei è proprio un bel soggetto...dice di essere "perseguitato"...non esageri e dica la verità.
RispondiEliminaInoltre dice che ha "dovuto ricorrere alla forza pubblica"...ma quando?
Che cosa significa questa frase...che per caso gli abitanti di Sanguineda la hanno aggredita? A me non risulta...e quindi per favore, non faccia affermazioni che possono essere fraintese.
Ed infine parla di "volantini calunniosi"...sappia che dicono solo la verità.
E la verità le da fastidio...vero?
Eventualmente spieghi a tutti i cittadini come mai nel solo ultimo anno ha fatto oltre 5 atti (in Regione) che riguardano solo la comunità di Sanguineda.
Questa non è forse persecuzione politica nei confronti di una Comunità di onesti cittadini?
Marco
Ma De Franceschi che si "arricchisce" non è stato l'unico consigliere insieme ad un'altro del M5S a ridursi lo stipendio da consigliere?
RispondiEliminaMa a sanguineda le case che vorrebbero l'acqua non sono abusive quindi lì non ci dovrebbero stare?
il solito De franceschi ci risiamo sicuramente è stato eletto per questi grossi grossi problemi vero decidere arbitrariamente che i residenti di Sanguineda hanno torto e quindi fà gli esposti in regione forse in questo periodo di crisi di posti di lavoro che anche a Vergato è tremenda l'acqua di Sanguineda forse non ha bisogno di un suo intervento ma sicuramente Lei ha delle priorità tutte sue, prima la pista da cross a sasso ora una disputa tra privati cittadini la prossima gloriosa battaglia quale sarà?
RispondiEliminaUn disoccupato della val del reno
Calunniatori quelli di saguineda ? Ma tu Andrea che coraggio hai ? Ma quante ne hai fatte di calunnie e diffamazioni ? Non ti vergogni ? E ' ora che i tuoi capi capiscano il danno di averti come consigliere regionale
RispondiEliminaColui che ha acquistato il terreno su cui insiste la sorgente rischia grosso, sicuramente perderà la causa ed i danni che dovrà pagare a quelle famiglie per un anno senza l'acqua non saranno trascurabili. Defranceschi è cattivo consigliere.
RispondiEliminaMi rivolgo all'anonimo del 27/09 ore 18:44 invitandolo ad informarsi molto bene sulla vicenda "delle abitazioni abusive" a Sanguineda e visto le insinuazioni pesanti si firmi cosìchè qualche abitante possa querelarla alla luce delle indagini della Guardia di Finanza di Vergato e conseguente sentenza del Tribunale di Bologna. Non sono un abitante di Sanguineda ma non sopporto chi fa affermazioni del genere senza sapere nulla e contro onesti cittadini. Si faccia un giretto a Sanguineda a meno che non sia qualcuno che "bazziga" quella zona! Gli onesti lo dovrebbero essere a 360 gradi e non solo dove pare a loro altrimenti si uniformano a quelli che criticano.
RispondiEliminaun Vergatese!!
L'acqua è stata tolta dalla privatizzazione anche ad abitazioni storiche.
RispondiEliminaQuesto è molto grave.
E la magistratura che fa?
I tempi geologici e i molti problemi del sistema (in)giustizia qui diventano quasi una vessazione nei confronti dei senza acqua.
Ci dovrebbe essere una intimazione a ripristinare almeno temporaneamente (con esecuzione forzosa, se necessario) la condizione pre privatizzazione.
Altrimenti passa ancora una volta il segnale che chi commette atti che modificano brutalmente lo status quo viene di fatto premiato dalla (in)giustizia dei tempi e dalla conseguente impunità che ne risulta.
“sono perseguitato”: discorso già sentito, ormai è una prassi collaudata dei politici nostrani.
RispondiEliminaQuando e per quale motivo sarebbe dovuto ricorrere alla forza pubblica se vorrà ce lo potrà spiegare, così lo sappiamo anche noi.
Per seguire poi il suo ragionamento, noi veniamo defraudati dell’acqua da un privato e, invece di prendercela con questi, ci mettiamo a calunniare Defranceschi, senza alcuna motivazione: siamo proprio degli imbecilli!!!!
Invece di prendercela con colui che ci ha tagliato i tubi dell’acqua, ce la prendiamo con chi fa dell’acqua pubblica per tutti un cavallo di battaglia: siamo indifendibili!!! NON AGGIUNGO ALTRO.
Con il fatto che Defranceschi sia preoccupato posso essere d’accordo; che la motivazione di questo sono le nostre minacce è semplicemente una barzelletta.
Dice che aspetta sereno la pronuncia del giudice, ma su che cosa? Forse sulla disputa sull’acqua di Sanguineda e sui vari diritti di attingimento, usucapione e quant’altro? In tal caso Defranceschi non è molto informato perché su questo il giudice di Porretta si è già espresso affermando fra l’altro “… è pacifica la natura pubblica dell’acqua della sorgente di Sanguineda……” rinviandoci tutti al tribunale delle acque di Firenze, presso il quale l’iter, che verosimilmente durerà diversi anni, non è ancora neanche iniziato.
Concludo chiedendo a Defranceschi: ma se è così sicuro del suo operato, perché non mi ha risposto in diretta, davanti ai suoi elettori, smentendo le mie affermazioni, lunedì sera al circolo Mazzini a Bologna????
Sign Cesare Zecca, in Italia (purtroppo) se un prepotente decide di mettere in atto un sopruso, non c’è legge o istituzione “reale” che possa contrastarlo, specialmente se l’autore del misfatto ha “le conoscenze giuste”; noi lo abbiamo constatato a nostre spese: ad un anno di distanza non c’è stata neanche la pronuncia in merito delle autorità, figuriamoci la soluzione del problema!!!!!
Pio De Falco - Sanguineda
http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/OG2012041405.pdf
RispondiEliminaleggendo sta roba non si puo' dire che il m5s non vi stia aiutando. No?
Ma quei 3 lì che contestano sono tutti abusivi...hanno costruito case abusive è ovvio che non debbano avere l'allacciamento all'acqua ma sopratutto perchè dobbiamo pagare noi l'acquedotto se loro sono fuori legge hanno iniziato a costruire baracche di legno poi le hanno convertite in ville...informatevi prima di commentare va là..
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