sabato 24 settembre 2011

Compleanno ultracentenario della Cassa Rurale Artigiana di Loiano.


Domani, domenica 25 settembre, a Loiano si terranno le celebrazioni
per il 110° anniversario della fondazione della Cassa Rurale ed Artigiana, una delle tredici realtà da cui è nata l’attuale Emil Banca.

Con l’occasione, sarà inaugurata la nuova sala espositiva, verrà consegnato un riconoscimento ai protagonisti di oltre un secolo di storia e si farà festa con la banda Pietro Bignardi che anticipa il pranzo sociale.


La giornata prende il via alle 9.30 presso la chiesa parrocchiale di Loiano per una funzione religiosa in ricordo dei Soci defunti.

Alle 10.30, in via Roma, nel centro del paese, inaugurazione della nuova sala espositiva intitolata a ‘Guido Baldassarri’ alla presenza del presidente, Giulio Magagni, e del direttore, Daniele Ravaglia.


Alle 12.30 la festa si concluderà con il pranzo sociale al costo
di 15 euro. L’intero incasso sarà devoluto alla Fondazione ANT.


Brevi cenni sulla storia della Cassa Rurale di Loiano

La Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Barbarolo fu fondata domenica 3 novembre 1901 nei locali della canonica abbaziale della piccola frazione del comune di Loiano. Nel 1903 la presidenza era retta da don Adolfo Agostoni, validamente impegnato anche in iniziative sociali nell’ambito della diocesi e primo artefice dello sviluppo della banca loianese.

Nel 1924 venne nominato presidente Silvio Nanni, che rimase in carica fino al 1953.

Fino al 1931 l’incarico di cassiere era stato retto dal cappellano della parrocchia di Barbarolo, al quale ci si rivolgeva in caso di bisogno. Poi l’incarico venne assunto da Aldo Stanzani, figura di grande onestà e passione, che seppe attirare la stima dei soci. È stato grazie alla tenace caparbietà di Stanzani che la Cassa Rurale ed Artigiana di Loiano, denominazione che ha assunto nel 1938, ha potuto superare momenti di difficoltà.

La sede della banca si mantenne a Barbarolo fino al dicembre 1957, quando fu deciso di trasferirla nel capoluogo comunale, sotto la presidenza di Paolo Panzacchi, energica figura che aveva assunto l’incarico nel 1954.

I locali in cui trovò sede la cassa erano tuttavia modesti, tanto che pochi anni dopo, precisamente nel 1960, venne acquisito un immobile adiacente a quello precedente. L’inaugurazione, il 2 luglio 1961, registrò la presenza, tra gli altri, del cardinale arcivescovo di Bologna Giacomo Lercaro.

In occasione del 75° anniversario della fondazione (novembre 1976) la Cassa Rurale si trasferì definitivamente nello stabile di via Roma 60. Al piano terreno trovarono posto gli sportelli per la clientela, al primo piano invece furono sistemati gli uffici e venne ricavata anche una grande sala per congressi e riunioni, a disposizione anche della comunità loianese.

Nel 1991 venne acquistato un piccolo elaboratore, ma già prima si faceva uso di macchine semiautomatiche a nastro o a striscia di carta perforata.

Nel 1993 la Cassa Rurale di Loiano si fuse con la Cassa Rurale di Monzuno dando vita alla Banca di Credito Cooperativo dell’Appennino Bolognese. Al dicembre 1996 il piano di sviluppo aveva portato ad aprire ed operare con sei sportelli: Loiano, Monzuno, Pianoro, Sasso Marconi, Madonna dei Fornelli, Vado.

Nel novembre 2001 la banca ha partecipato ad un ulteriore processo di fusione con altre Casse Rurali della pianura bolognese che ha portato alla creazione di Emil Banca Credito Cooperativo, forte di una radicata presenza sul territorio provinciale con ben 21 filiali.

Il resto è storia recente con la fusione del 2008 tra Emil Banca e Credibo. Operazione che ha fatto nascere una delle più grandi Bcc di tutta Italia, attiva con 49 filiali sulle province di Bologna, Modena e Ferrara e che può contare su oltre 20 mila soci.



A fianco una foto del 1961

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