domenica 21 agosto 2011

A settembre 'apre' la caccia.


E’ stato reso noto il CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2011-2012


Dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre sono cacciabili :

tortora, merlo, allodola, starna, pernice rossa, lepre comune, coniglio selvatico e

quaglia.

Sempre dalla terza domenica di settembre , ma fino al 31 gennaio sono inoltre cacciabili:

alzavola, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fagiano, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, gazza,

germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione , pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello e volpe.

Dal 1° ottobre al 31 gennaio, sono cacciabili in forma collettiva, nell'arco temporale massimo di tre mesi anche non consecutivi: cinghiale ; ungulati unicamente in forma selettiva, alla cerca e all'aspetto, in cinque giornate settimanali, con esclusione del martedì e del venerdì.

Dal 1° novembre al 31 gennaio: moretta.

La caccia alla fauna migratoria è consentita da un'ora prima del sorgere del sole fino al tramonto. La caccia di selezione agli ungulati è consentita da un'ora prima del

sorgere del sole fino ad un'ora dopo il tramonto. La caccia alla fauna selvatica stanziale è consentita dal sorgere del sole fino al tramonto.

I TEMPI DI PRELIEVO SELETTIVO

CAPRIOLO

Dall’ 1 giugno al 15 luglio i maschi, dal 15 agosto al 30 settembre le femmine e dall’ 1 gennaio al 10 marzo maschi e femmine.

DAINO

Dall’ 1 settembre al 30 settembre maschi, dall’1 novembre al 10 marzo femmine e

Dall’1 gennaio al 10 marzo maschi e femmine.

CERVO

Dal 10 agosto al 15 settembre e dal 5 ottobre al 15 febbraio maschi, dal 5 ottobre al 10 marzo femmine e dall’ 1 gennaio al 10 marzo maschi e femmine.

CINGHIALE

Dal 15 aprile al 31 gennaio maschi e femmine.

L'esercizio venatorio al 1° settembre, nel periodo compreso tra tale data e la terza domenica di settembre la caccia è consentita fino alle ore 13, ad esclusione delle ATV dove è invece consentita fino al tramonto.

Carniere:

Ogni cacciatore nella stessa giornata di caccia non può abbattere complessivamente più di due capi di fauna selvatica tra le seguenti specie: coniglio selvatico, lepre,

fagiano, pernice rossa e starna e comunque non più di un capo di lepre, pernice rossa e starna.

2. Per la starna e la pernice rossa è consentito l'abbattimento, rispettivamente, di non più di cinque capi nella stagione.

3. Per la lepre è consentito l'abbattimento di non più di dieci capi nella stagione.

4. Delle altre specie di selvaggina consentite per ogni giornata di caccia non possono essere abbattuti complessivamente più di venticinque capi, di cui non più di dieci capi di anatidi ad esclusione del germano reale, dieci folaghe, dieci colombacci e tre beccacce.

Per ogni giornata di caccia non possono inoltre essere abbattuti, complessivamente, più di dieci capi delle seguenti specie: beccaccino, gallinella d'acqua, frullino, pavoncella e porciglione.

Per la beccaccia è consentito l'abbattimento di non più di quindici capi nella stagione.

Addestramento dei cani da caccia

L'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia sono consentiti dal 15 agosto al giovedì precedente la terza domenica di settembre, dalle ore 7 alle ore 20 escluse le giornate di martedì e venerdì di ciascuna settimana, con l'uso di non più di due cani per conduttore.

L'addestramento e l'allenamento dei cani da caccia sono consentiti nei territori aperti all'esercizio venatorio, ad eccezione di quelli ove esistono terreni in attualità di coltivazione e colture specializzate.

Al fine di evitare danni alle colture agricole, l'addestramento e l'allenamento dei cani su coltivazioni in atto non sono consentiti dopo la pioggia e quando il terreno è ancora bagnato.

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