sabato 30 luglio 2011

Tentano il ‘cavallo di ritorno’: due arrestati dai Carabinieri.


Rubano un’auto di grossa cilindrata poi chiedono il riscatto al proprietario per la restituzione. Il derubato accetta e avverte anche i Carabinieri che arrestano gli estortori in flagranza di reato.

I due, B.C. 28enne beneventano pregiudicato e S.G. 25enne brindisina, sono stati arrestati dai Carabinieri di Borgo Panigale nei pressi dell’Ospedale Maggiore intorno alle 11.30 di giovedì scorso dopo aver prelevato da terra la busta sigillata che conteneva 1.500 euro, la somma preparata da un 56enne pugliese quale compenso per la restituzione della sua autovettura, una Audi A3, rubata il 27 luglio a Bazzano nei pressi del locale Ospedale.

La coppia di malviventi, autori materiali del furto dell’auto, nei giorni scorsi erano riusciti ad introdursi nello studio medico della vittima, prelevare dalla borsa le chiavi dell’auto e altra documentazione, tra cui una denuncia di clonazione di carta di credito presentata dalla vittima, ove erano riportati i dati anagrafici e il suo numero di cellulare. Così i due malfattori, dopo essersi impossessati dell’auto, hanno contattato telefonicamente il derubato e si sono accordati sulle modalità di pagamento. La vittima dell’estorsione avrebbe dovuto sistemare la cifra pattuita in una busta chiusa e l’avrebbe dovuta lasciar cadere in terra in un punto prestabilito.

I due ‘furbacchioni’ hanno però trovato la busta chiusa e i Carabinieri con le ‘manette aperte’ che hanno chiuso sui loro polsi. I due ‘cavalli’ sono stati accompagnati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dinnanzi alla quale dovranno rispondere del reato di estorsione, mentre l’autovettura, che è stata poi rinvenuta nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bologna Borgo Panigale, aperta e con le chiavi inserite ed il denaro sono stati restituiti al legittimo proprietario.

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