lunedì 4 luglio 2011

la bella Nicolosa ha sfilato per le vie di Fontana.


















Con la sete di conoscere e dare corpo al passato, Fontana si è ‘gettata’ ancora una volta alla riscoperta della propria storia medievale, anche quella intrigante, quando la borgata fu scelta da Nicolò Sanuti come sede preferita per la gestione e il controllo della contea di Porretta di cui fu il primo titolare per volontà del senato bolognese. Il comune libero di Bologna aveva definitivamente cancellato dall’Appennino la presenza dei conti di Panico con una prima sconfitta nel 1306 alle porte di Marzabotto, cui seguì la demolizione del castello a Panico e una seconda alla fine di quel secolo a Badolo-Battedizzo, dovei gli irriducibili ‘Signori della Montagna’ avevano organizzato l’ultima disperata difesa contro l’arrivo inesorabile della nuova storia ‘quella dei comuni liberi e delle signorie cittadine’. Con l’arrivo di Bologna cambiarono gli stili di vita: scomparvero le comunità chiuse e organizzate in modo autosufficiente a ridosso di un castello, gli spostamenti divennero possibili, si riorganizzò una rete viaria e il commercio divenne una realtà. Il medioevo era alla fine. I palazzi divennero sedi di rappresentanza, le feste signorili una realtà e un biglietto da visita dei ‘nuovi signori’. Fra questi Nicolò Sanuti senatore bolognese la cui giovane moglie, la bella Nicolosa, dava lustro alla sua casata. La contessa è passata alla storia per essersi opposta con coraggio e determinazione alle leggi suntuarie del Cardinal Bessarione, che vietavano alle donne di indossare gioielli e abiti sfarzosi. A lei, nel cui spirito di indipendenza e di femminilità le ‘fontanesi’ si riconoscono, è stata dedicata la festa. Per due giorni Fontana ha assunto le sembianze della borgata medievale in cui visse Nicolosa. Menestrelli e giullari hanno accolto i visitatori. Attorno al bel palazzo Sanuti si è installato un accampamento e un campo d’arme. Nobildonne e cavalieri hanno animato la borgata. Canti e danze , dimostrazioni di forgiatura dell’acciaio per la preparazione di coltelli e spade, bancarelle con oggetti ispirati all’epoca di Nicolosa hanno fatto da sfondo ai numerosi eventi in programma, contribuendo a ricreare l’atmosfera e le situazioni dell’epoca.

Ciò che più ha attratto è stato il torneo di combattimenti medievali con duelli a colpi di spada, il concerto “Celtiche alchimie” nel cortile di Palazzo Sanuti e
il corteo storico per le vie del Borgo, la sfilata in costume con popolani, nobili, trombettieri, suonatori di tamburi e sbandieratori. I costumi sono stati preparati dalle signore di Fontana, nel laboratorio allestito allo scopo.
Inoltre gran successo hanno avuto il Palio delle Contrade, che è stato vinto dalla Contrada di Fontana, e la riproposizione della battaglia di ‘Strangolagallina’.

La due giorni è stata organizzata dalla Pro-loco, e l’attiva presenza di presidente locale di Ascom, Zina Rovatti, è stata come sempre importante per il successo della manifestazione.

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