Il Borgo di Anna Rita Morara

Le larghe ali di un’aquila in volo che si aprono possenti sulla Rupe di Sasso Marconi, accoppiando la forza del volo a quella della roccia, caratterizzano il quadro che la pittrice Anna Rita Morara (nella foto con l’assessore Adriano Dallea) ha voluto donare al Comune di Sasso Marconi.

All’aquila e alla Rupe si affiancano le belle colline verdi della vallata, il fiume Reno che accoglie paziente l’arrivo del Setta e la ferrovia che servizievole lambisce la base della grande massa rocciosa.

Si potrebbe dire che Sasso Marconi è tutto lì e tutto lì lo è per l’autrice, che chiarisce: “L’aquila rappresenta il Comune, quale entità civile e la sua continuità nei secoli. Tutto può succedere ma Sasso Marconi resisterà e esisterà sempre con la sua Rupe e la sua forza. Il quadro non poteva che essere collocato all’interno del municipio”.

Anna Rita , sassese doc, ha poi motivato la ragione del suo omaggio al paese da cui appare evidente l’amore per Sasso Marconi. “Ho vissuto la mia infanzia in una casa che si affacciava sul fiume Reno. La sue acque e la sua grande immagine che copriva quasi tutta la vista sono stati i miei compagni più presenti. L’altra metà dei miei ricordi di bambina sono poi legati al Borgo, alla rappresentazione di semplici e rassicuranti riti quotidiani, come quello della spesa. Ricordo con tanto affetto il negoziante ‘Peppino’, i suoi pennini ‘ a torretta, a gobbetto, a manina’, che sempre mi affascinavano e i bei fascicoletti ‘Roselline’ da colorare. Non è nostalgia, ma la certezza che altri adolescenti vivranno ora la stessa emozione quotidiana che si chiama Sasso Marconi".

Il pensiero di Anna Rita va poi al padre, imprenditore di successo, la cui ‘forza motrice’ nell’affrontare l’impegno imprenditoriale è stata per lei un esempio cardine di vita. “Anche lui ha voluto molto bene a Sasso Marconi”, ha detto la pittrice. “Originario di Marzabotto, ha voluto con determinazione risiedere nel paese di Marconi”.