“Per Vergato un Commissario e poi le elezioni.”
Questa la precisa richiesta di Andrea Defranceschi, capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, dopo la pubblicazione della sentenza della Corte dei Conti che rileva un errore amministrativo ai danni del comune di Vergato per un importo di circa 300.000 euro.
“Altroché vittoria di Ivano Nanni e del sindaco Sandra Focci: chi spiegherà ai cittadini di dover ancora pagare gli arretrati di costruzioni e ristrutturazioni?. La Sentenza della Corte dei Conti condanna Nanni al pagamento in favore del Comune di Vergato della somma di 60.000 euro per il danno recato alle casse comunali. La responsabilità del Sindaco di Vergato Sandra Focci, le deriva dall’essere in carica dal 2004 e per il suo lungo passato di Consigliera comunale e Assessore. Anche la Focci usa le stesse parole di Nanni e canta 'vittoria’, tutto il resto lo ritiene chiacchiericcio”, conclude Defranceschi che richiama al sito Internet che chiarirebbe le sue affermazioni (http://www.respamm.it/giurisprudenza/viewdec_s.php?id=.
Nanni ha già risposto all’accusa sostenendo che la somma da lui dovuta dovrà essere pagata da coloro che hanno avuto il beneficio per l’errore. Il mancato introito per il Comune deriva dal fatto che non sono stati aggiornati agli incrementi Istat gli oneri di edificazione. Il Comune stesso dovrà agire per recuperare le somme non pagate da coloro che ne hanno avuto un vantaggio non regolare. Nanni quindi ha chiarito di non dover effettuare alcun esborso.
Il sindaco Focci dal canto suo reagisce in modo perentorio: “Defranceschi continua ad essere ossessionato dalle vicende di Vergato. Non ho responsabilità e neppure un avviso di garanzia riguardo alla vicenda. Non capisco quindi l’insistenza perché io e la mia giunta ci facciamo da parte. E’solo un incomprensibile desiderio del consigliere di 5 Stelle”.
Quello che da cittadino non capisco, è come un Comune relativamente piccolo (quindi con un bilancio non particolarmente complesso), possa "dimenticarsi" una somma del genere. Se non vi è stata malafede da parte della Sig.ra Focci e del Sig. Nanni (a questo punto un indagine giudiziaria mi farebbe stare molto più tranquillo), allora c'è stata incuranza, pressapochismo ed incapacità.
RispondiEliminaDevo poi anche pensare (e temere) che questo non sia un caso isolato? Questi signori si sono forse "dimenticati" di altri adempimenti che scaricheranno in futuro sulle spalle dei cittadini? Mi sembra abbastanza per chiedere a questa gente di andarsene
dz
Caro DZ, l'indagine c'è stata! E' proprio per questo che Nanni è stato condannato a risarcire 60.000 € e al Comune è stata riconosciuta una colpa pari al 75%!!! Ti metto sotto questo articolo che forse ti chiarirà.
RispondiEliminaIl geometra Ivano Nanni, ex direttore tecnico del Comune di Vergato, è stato condannato dalla Corte dei Conti Emilia-Romagna dopo essere stato oggetto anche delle nostre denunce per la sua connivenza in abusi edilizi nel territorio di sua pertinenza. In questo caso la condanna è per aver causato un danno alle casse del Comune di Vergato: per nove anni, dal 2000 al 2009, durante i quali era il responsabile delle pratiche edilizie, Nanni non ha provveduto ad aggiornare (a partire dal 2003/4, in base all'Istat) il costo di costruzione (che viene fatto pagare ai cittadini che eseguono i lavori), facendo così incassare al Comune molto meno del dovuto. Ancora una volta, purtroppo o per fortuna, possiamo dire: avevamo ragione, ma abbiamo imparato a non aspettarci scuse. Le scuse, e i pagamenti, più importanti sono quelli che dovrebbero ricevere i cittadini onesti di Vergato, e tutti quelli che amano l'Appennino e lo vedono sistematicamente deturpare da amministratori disonesti.
Casualmente i calcoli della Corte dei Conti cominciano proprio con l'avvento sulla poltrona di Sindaco di Sandra Focci: complimenti vivissimi. Considerato che il 75% della responsabilità è stata attribuita agli Amministratori, vediamo come lei e la sua Giunta pagheranno gli oltre 240.000 € di danni causati a tutti i cittadini senza parlare di tutti quelle abitazioni illegittime che di oneri non ne hanno proprio mai pagati. Fatti su cui la Corte dei Conti ha già avviato un'indagine parallela ma che inevitabilmente confluirà in questa.. Che, di danni per ogni singolo abitante, fanno quasi 30 €.
Ora chiediamo le dimissioni IMMEDIATE del Sindaco Sandra Focci, già alla guida del Comune proprio nel periodo incriminato 20 04-2009, e di tutti gli Assessori e i Consiglieri presenti in quella legislatura e che ancora oggi dovessero avere un ruolo politico in Comune. Hanno dimostrato di non sapere tutelare il bene comune. Nella prossima seduta dell'Assemblea Legislativa Regionale, il 28 giugno, presenteremo la richiesta di istituire una Commissione d'Inchiesta Regionale su urbanistica, edilizia pubblica e privata e tutela ambientale nel Comune di Vergato: questo perché, come da noi già denunciato attraverso numerosi esposti e ricorsi, in quei territori ci sono molte situazioni di costruzioni abusive, cave che scavano senza autorizzazione paesaggistica, impianti di lavorazione della ghiaia di cui nessuno ha nozione, abusi in Siti di Interesse Comunitario. Sul fronte penale, infine, il giudice ha accettato la costituzione a parte civile della Regione Emilia-Romagna, proprio come avevamo chiesto ed ottenuto noi con una risoluzione presentata in aula, e ora Viale Aldo Moro chiederà il risarcimento per ogni singolo abuso nel processo che si terrà - con rito abbreviato - il prossimo 13 luglio
Sembra che il signor Defranceshi continui ad equivocare artificiosamente la realtà dei fatti. Dalle poche informazioni che si sono evinte da un atto di diffida, già reso pubblico da qualche interessato, che il Geom. Nanni ha notificato al Sindaco, Assessori, Consiglieri e Segretario Comunale in carica dal 2005 al 2009 (ultime due amministrazioni), affinchè ottemperino a quanto stabilito dalla sentenza della Corte dei Conti, secondo cui il Comune (in primis Consiglio, Giunta e Dirigenti Area 3) ha "anche il dovere di recupero delle somme pregresse al fine di azzerare il preteso danno maturatosi nei confronti dell'Amministrazione Comunale", facendo valere necessariamente ed obbligatoriamente il diritto di autotutela nei confronti dei cittadini, attraverso il rimborso delle somme che il Sindaco, chissà per quali ragioni (ma oramai lo sanno tutti che sono solo di carattere personale), ha voluto rivendicare soltanto di recente, pur essendo a conoscenza (visto che è dentro all'amministrazione già dalle ultime tre legislature) che le tariffe che si applicavano erano quelle concordate fin dall'anno 2001.
RispondiEliminaDa cittadino ritengo che sarebbe stato molto più obiettivo, da parte di un amministratore pubblico quale è il signor Defranceschi, dare più risalto alle maggiori responsabilità attribuite agli amministratori pubblici comunali (evidentemente cane non mangia cane) che non al Geom. Nanni, se la declamata condanna del Geom. Nanni è solo eventuale e discende unicamente dalla denegata mancata ripetizione di quanto dovuto dai singoli contribuenti, azione ripetitoria che evidentemente spetta agli organi elettivi. Sostanzialmente se l'amministrazione avesse fatto o farà quello che le era dovuto (ricorso all'autotutela), non vi sarebbe stato e non vi sarà alcuna danno erariale da parte di nessuno dei soggetti interessati.
Inoltre da semplice cittadino concordo con il commentatore anonimo dz, quando sostiene che qualsiasi amministratore pubblico che compie illeciti od abusi amministrativi debba andarsene a casa, ma mi piacerebbe che anch'egli concordasse sul fatto che anche gli amministratori pubblici che risultano indagati (in questo caso per diffamazione come lo è il Defranceschi) vengano sospesi dalle loro funzioni almeno fino alle conclusioni delle indagini od in attesa del giudizio, secondo i principi che sostengono la bandiera del Movimento 5 Stelle per i quali che chi è indagato non debba ricoprire cariche politiche pubbliche.
Per concludere, si ricordi il Defranceschi che il fiume che porta i cadaveri non ha ancora finito di scorrere, quindi rimane molto probabile che ne passeranno altri.
L'antidemagoga
...Se il Consigliere regionale Defranceschi sarà condannato, si vedrà. Intanto mi pare che i magistrati abbiano già condannato Nanni a risarcire il maltolto. E che in sede penale lo stesso Nanni abbia chiesto il rito abbreviato, tramite i suoi legali, per reati per i quali la Pm Scandellari ha già chiesto il rinvio a giudizio. Reati ben più gravi di una eventuale "diffamazione" per cui è indagato Defranceschi. La scelta dell'Abbreviato, oltretutto, solitamente viene proposta dagli avvocati per sveltire i tempi, quando poche sono le probabilità di essere assolti...Ecco qui le agenzie Dire che danno le notizie su Nanni...
RispondiElimina(ER) CORTE CONTI. CONDANNATO L'EX GEOMETRA DEL COMUNE DI VERGATO
RISARCIRA' 60.000 EURO; MA GIUDICI: PUNIRE ANCHE AMMINISTRATORI
(DIRE) Bologna, 23 giu. - Mentre il processo penale che lo vede
imputato e' appena iniziato, per l'ex geometra del Comune di
Vergato, sull'Appennino bolognese, Ivano Nanni, arriva la
condanna dalla Corte dei conti dell'Emilia-Romagna. Il geometra,
che per anni fu a capo dell'ufficio tecnico comunale, rinviato a
giudizio mesi fa con l'accusa di abuso d'ufficio continuato (per
aver chiuso gli occhi, negli anni, su tanti abusi edilizi), e'
stato nel frattempo gia' processato davanti ai giudici contabili
per responsabilita' amministrativa per aver causato un danno alle
casse del Comune di Vergato: per nove anni, dal 2000 al 2009,
durante i quali era il responsabile delle pratiche edilizie,
Nanni non ha provveduto ad aggiornare (in base all'Istat) il
costo di costruzione (che viene fatto pagare ai cittadini che
eseguono i lavori), facendo cosi' incassare al Comune molto meno
del dovuto. Il conto della Procura contabile (pm Pasquale
Principato) era stato salatissimo: aveva chiesto di condannare
Nanni al pagamento di 386.700 euro. I giudici, pero', sono stati
'generosi': lo hanno condannato per colpa grave, ma hanno ridotto
l'entita' del risarcimento a 60.000 euro.
Questo perche', scrivono in sentenza, l'ex geometra (che nel
frattempo e' stato licenziato) va considerato responsabile solo
per il 25% dell'importo contestato (ridotto per effetto della
prescrizione agli anni 2005-2009). Il restante 75%, per i
giudici, va attribuito agli amministratori del Comune che non
sono intervenuti in alcun modo per sanare la situazione ne'
controllando l'operato di Nanni ne' legiferando in materia di
contributo edilizio (questione che e' di competenza di Consiglio
comunale e Giunta). Su questo fronte, sostengono i giudici,
spetta alla Procura contabile valutare se e in che termini
procedere.
(ER) PROVINCIA BOLOGNA. RITO ABBREVIATO PER EX GEOMETRA VERGATO
IL 13 LUGLIO DAVANTI AL GUP ANDREA SANTUCCI
(DIRE) Bologna, 23 giu. - Sara' giudicato con rito abbreviato il
geometra Ivano Nanni, ex responsabile dell'ufficio tecnico del
Comune di Vergato, sull'Appennino bolognese. Il tecnico,
condannato nei giorni scorsi dalla Corte dei conti per
responsabilita' amministrativa a risarcire 60.000 euro al Comune
di Vergato, sta contemporaneamente affrontando un processo penale
per altre vicende, legate sempre al ruolo che ha ricoperto per
tanti anni in Comune. Secondo l'accusa del pm Antonella
Scandellari, che ha chiesto per lui il rinvio a giudizio per
abuso d'ufficio continuato, il tecnico per anni avrebbe chiuso un
occhio e autorizzato una serie di lavori illeciti poi realizzati
nel territorio di Vergato (tra cui le villette di Sanguineda).
Come spiega il suo legale Marco Linguerri, Nanni ha chiesto di
essere giudicato in rito abbreviato al gup Andrea Santucci,
davanti al quale nelle scorse settimane e' iniziata l'udienza
preliminare: il processo, nel quale la Regione si e' costituita
parte civile, si terra' il 13 luglio. L'avvocato Linguerri e'
convinto di un lieto fine: "Nanni sara' assolto" afferma.
(Pir/ Dire)
16:16 23-06-11
Trovo che sia una cosa brutta e disdicevole il fatto che coloro che si ergono a giudici su una vicenda cosi importante, e preoccupante, siano poi essi stessi tanto poco trasparenti da ritenere di dover celare le proprie affermazioni dietro l'anonimato.
RispondiEliminaSembra al lettore di assistere a una serie di "messaggi" cifrati, o peggio, fra i soliti ammanicati. Tutto il contrario della trasparenza che dovrebbe caratterizzare la trattazione di temi complessi e controversi come quelli che qui si dibattono.
Nelle situazioni "serie", l'anonimato non è ne ammesso ne considerato di alcuna validità probatoria.
Vorrei informare l'anonimo del commento datato 28/06/2011 che il Geom. Nanni è stato assolto in pieno!! Prima di condannare una persona, in un paese che dovrebbe essere civile, bisognerebbe aspettare la sentenza! Nanni è stato condannato da De Franceschi, dai giornali, da lei....e ora? E ora chi risarcirà un onesto cittadino da tutto il male "gratuito" ricevuto e dalle spese sostenute per dimostrare la propria innocenza? Mi piacerebbe che gli "anonimi" avessero il coraggio delle proprie posizioni e che nel mio paese chi sbaglia cominciasse a pagare "personalmente" e non sempre noi cittadini!!!
RispondiEliminaLelli Stefania (senza paura)
INGIUSTIZIE DA PARTE DI BEPPE GRILLO -GRILLINI DELUSI TESTIMONIANZE
RispondiEliminaSe ritieni di avere ricevuto una ingiustizia da parte del movimento 5 stelle o da Beppe Grillo testimonialo .Stiamo riunendo molti cittadini da tutta Italia ,spedisci nome cognome e telefono e città di provenienza alla nostra email movimentorevolution@gmail.com ,presto ci sarà una riunione .
Abbiamo dedicato questa pagina a tutti i grillini e cittadini che hanno dubbi nei confronti di Beppe Grillo . Molti di noi hanno creduto all’idea di Grillo ma giorno dopo giorno i dubbi si sono moltiplicati .Beppe Grillo non risponde fa scelte autonome e porta avnati il suo partito politico senza dare vera voce al popolo se non scelti da lui . Qui potrete aggiungere commenti testimonianze malumori senza nessuna censura
CITTADINI IL 26 SETTEMBRE CONSIGLIO COMUNALE A VERGATO.
RispondiEliminaCOLLEGATEVI A QUESTO INDIRIZZO PER VEDERE L'ORDINE DEL GIORNO (IL COLLEGAMENTO ALL'ALBO PRETORIO E' VALIDO FINO AL GIRNO 26 SETTEMBRE)
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110739PROT.PDF
L'ossessione più che Defranceschi , ce l'avremmo noi: se la Focci si dimettesse poi la ritroveremmo in Comunità Montana o al COSEA o in Hera... quidni sempre sulle spalle dei cittadini. Gli ANONIMI in montagna scrivono in ANONIMATO, per timidezza, per timore di essere licenziati, o invitati a lasciare il posto o per essere esclusi dai servizi comunali, dagli appalti e dalla approvazione di progetti ... Anonimus mundi
RispondiEliminahttp://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=291ccb01-a4f9-1fd5-6f55-4e76c1112bfa&dl_t=xml&dl_a=y&dl_id=2&pr=allegati,1
RispondiEliminaBe' comunque la storia continua.
RispondiEliminaLa giunta ha dliberato di impugnare la sentenza.
Nel sottstante indirizzo trovate la delibera:
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110086G.PDF
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA20190D.PDF
RispondiEliminala giunta designa il sindaco a resistere al ricorso avverso il llicenziamento del Nanni
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/20110095G.PDF
RispondiEliminaquesta e' la delibera di incarico al sindaco di resistere. quella di prima e' un impegno di spesa sempre per il ricorso avverso al nanni
http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA20192D.PDF
RispondiEliminaimpegno di spesa per impugnazione da parte del comune di vergato nella persona del sindaco incaricato dalla giunta della sentenza di assoluzione del Nanni nel procedimento penale
http://www.mutinanet.com/albovergato/2012/docs/2011AREA20205D.PDF
RispondiEliminaimpegno di spesa per ricorso avverso del Nanni riguardo licenziamento disciplinare.
Ma chi presiede la Comunità Montana sapeva qualcosa e qualcosa poteva fare??
RispondiEliminahttp://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/01/dante-lolli-vittoria-su-tutti-i-fronti.html