Il consigliere regionale Defranceschi, riguardo alla ‘ ricerca di idrocarburi nell’Appennino ha inviato una sua nota nella quale scrive:
“La Regione è stata costretta al dietrofront sulle trivellazioni in Appennino: è una vittoria di cittadini, dei comitati e del Movimento 5 Stelle.
Dopo la rivolta dei cittadini, e la bocciatura in Aula della nostra risoluzione che chiedeva di bloccare lo sfruttamento selvaggio degli Appennini alla ricerca di idrocarburi, finalmente c'è stato un dietrofront di viale Aldo Moro in favore della tutela del territorio. Ora anche i sindaci dei Comuni interessati facciano il loro dovere, partecipando alla Conferenza dei servizi: nell'assemblea pubblica tenutasi a Marzabotto, davanti a decine di cittadini l'assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli ha promesso che, se la maggioranza dei Comuni in Conferenza dei servizi dovesse opporsi, anche la Regione si opporrà alle trivellazioni, ” riferisce Defranceschi. “E' un cambio di politica radicale: fino a un mese fa, la politica regionale era ben diversa: la voglia di trivelle era ben chiara nei contenuti espliciti del Piano energetico regionale”.
Il Piano energetico è consultabile al link:
demetra.regione.emilia-romagna.it/stampa/delibere_pdf/viii%20legislatura
/2007/0141-ogg2130.pdf
Sto seguendo fin dall'inizio e molto da vicino la problematica relativa alla richiesta di avviare ricerche di idrocarburi su un vastissimo territorio della nostra Regione, che include anche il nostro, avanzata dalla Texana Hunt Oil Company.
RispondiEliminaHo avuto modo di apprezzare in questo percorso la straordinaria serietà di quello che inizialmente era un piccolo gruppo di cittadini, via via cresciuto ed ascoltato, che ha approfondito questo tema, e ne ha sviscerato le pesanti conseguenze che ne deriverebbero per le nostre Comunità e per vastissimi territori.
Dallo straordinario lavoro di questi volenterosi sono via via scaturite le condizioni a cui siamo giunti oggi.
Condizioni che hanno consentito di per poter chiarire a tantissimi cittadini ed a tante Amministrazioni locali, la portata del tema, giungendo fino alla netta contrarietà già formalizzata da parte di un crescente numero di Comuni.
Questi generosi concittadini hanno appartenenze politiche molto variegate e trasversali e mai hanno strumentalizzato questa questione per ragioni di parte, ragion per cui trovo un tantino ingeneroso verso costoro e politicamente strumentale e poco lungimirante, il tentativo di mettere una etichetta su questo confronto da parte del Consigliere del movimento 5 stelle.
Dico questo convinto per altro che ci si trovi tuttora in una fase in cui più che di fughe in avanti in cerca di visibilità o consensi, si rende necessario ora più che mai raccogliere le forze ed i frutti del largo fronte che finalmente si va delieando, per scongiurare quella che realmente questa sciagura che, ricordiamolo bene, ancora incombe sul nostro futuro.
Io sono andata a un'altra riunione sul medesimo argomento, dove c'era anche DeFranceschi, che si è tenuta a Calderino il 19 di maggio. Peccato che lì il risultato sia stato BEN ALTRO e anche lì si son visti ben pochi meriti da parte di chi invece cerca di attribuirseli...
RispondiElimina