mercoledì 11 maggio 2011

Sfogliando la proposta di bilancio del comune di Marzabotto.


Il Piano Generale di Sviluppo del Comune di Marzabotto predisposto dalla Giunta quale strumento utile a rendere esplicite le azioni che intende intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel bilancio annuale e nel bilancio pluriennale, parte dell’esame dello stato di fatto del paese.

Nello strumento si legge che le ‘ principali fonte di entrata sono: ICI, Addizionale Irpef, Trasferimenti dallo stato, rette per servizi scolastici, oneri di urbanizzazioni( utilizzati sia in parte corrente sia per investimenti), alienazioni di patrimonio di proprietà e accensione di mutui.

In merito all’ ICI si precisa ‘ le previsioni del bilancio pluriennale relative all’ICI sono state formulate con riferimento al blocco per legge della possibilità di intervenire sulle aliquote ed abolizione dell’imposta relativamente alla prima casa. In definitiva, l’aliquota d’imposta non muta.

IRPEF: il comune di Marzabotto ha consolidato l’addizionale Irpef nella misura dello 0,65%, con soglia di esenzione fino ad 8.000 euro.

La previsione di introito per il 2011 è di 625.000 euro. Previsione identica per i due anni successivi.

TRASFERIMENTI DELLO STATO

A seguito dell’approvazione del decreto sul federalismo fiscale, già dall’anno 2011 non ci saranno più i trasferimenti statali. Occorrerà a seguito di tale entrata in vigore apportare le opportune variazioni al Bilancio preventivo.

ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO

E’ programma della giunta la valorizzazione del patrimonio. Ciò ‘dovrebbe consegnare al bilancio 2011 la somma di 426.920 euro.

Le principali fonti di spesa sono: ricorso al credito, personale (per circa il 25,85 % del totale delle spese correnti ), interventi per le politiche sociali e consumi energetici.

RICORSO AL CREDITO

E’ intenzione della giunta mantenere la virtuosità del comune sul versante degli oneri finanziari. L’incidenza degli interessi passivi per l’esercizio 2011 è pari al 1,95 %. Soltanto nel 2012 si ricorrerà al prestito per una somma pari a 500.000 euro.

Nell’anno 2011 l’Ente devolverà il residuo ancora da erogare su alcuni mutui contratti con la Cassa DD.PP. negli anni passati per un importo complessivo di 88.397 euro, a favore di altri e nuovi interventi in conto capitale, al fine di utilizzare le economie risultanti su alcuni lavori che erano stati finanziati con il ricorso al credito.


Nella foto, il sindaco Romano Franchi.

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