Nella sala delle Decorazioni di Villla Ghisialieri, recentemente riportata all'antico splendore, e nei locali attigui, si è tenuta sabato 16 e domenica 17, la manifestazione culturale di Colle Ameno dedicata ai libri storici, alla piccola editoria e a eventi musicali, seminari, e 'Arte Giovane'.
Notevole interesse ha destato la esposizione delle ricerche effettuate dall'architetto Elena Gentilini e dal ricercatore Giancarlo Dalle Donne (nella foto) riguardo alla storia, alla evoluzione architettonica e all'importanza di Colle Ameno, Borgo di tipo illuministico voluto e realizzato nell'arco di pochi decenni intorno alla metà del settecento dal senatore bolognese, marchese Filippo Carlo Ghisilieri.
Fu un vero e proprio centro urbano autosufficiente in cui trovarono sede fabbriche, botteghe, laboratori artistici e argiani. Vi erano due fabbrerie per il legno e per il ferro, una fornace di laterizi, una tintoria, un forno, una spezieria di medicinali, una sartoria, una bottega di granaglie, una fabbrica di maioliche, una tipografia e persino un piccolo ospedale legato alla chiesa dedicata a Sant'Antonio che completava il centro. Trovarono inoltre sede nel centro di Colle Ameno, l'Accademia letteraria dei Vari, una biblioteca, un laboratorio di fisica e scienze naturali, un piccolo museo archeologico, un teatro e un Collegio di Istruzione per ragazzi di modesta condizione.
Mentre la dottoressa Gentilini ha parlato dell'evoluzione del centro dal punto di vista strutturale legando la sua esposizione alle considerazioni sulla architettura tipica di quelle epoche per le costruzioni di campagna, Dalle Donne ha illustrato una sua vasta ricerca d'archivio, che completa e allarga, correggendone anche alcune inesattezze, quella più circoscritta del Guidotti.
Nel pomeriggio sono state presentate letture di poesie e di brani letterari e spettacoli musicali.
Domenica si è tenuto il seminario 'La scuola che verrà' con l'intervento di numerosi esperti del settore e nel pomeriggio, la presentazione di alcuni libri tra cui quello di poesie del giovane sassese Federico Feliziani 'Grido poesie'.
Ha concluso il programma lo spettacolo semiserio di Matteo Fantuzzi e Francesco Passerini 'Bamboccioni e precari'.
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