Il bilancio previsionale per il 2011 del Comune di Marzabotto è stato approvato dal Consiglio comunale con l'astensione delle minoranze. Motiva l'astensione il capogruppo Valter Cardi del PD (nella foto): "C'è un dato che ci preoccupa perchè lo riteniamo non plausibile: i 220 mila euro di introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione. L'andamento del mercato immobiliare ci fa ritenere che la cifra prevista non sia raggiungibile. Se così, come noi crediamo, avvenisse, il mancato introito potrebbe ricadere negativamente sulle coperture di previsioni di spesa. Abbiamo apprezzato come l'amministrazione comunale si sia adoperata per mantenere il livello dei diversi servizi allo standard qualitativo cui Marzabotto è abituato, anche sotto il profilo di costi per i cittadini beneficiari, nonostante i noti tagli ai danni dei cumuni e a una previsione degli introiti per gli oneri di urbanizzazione sensibilmente inferiore a quella degli altri anni".
Spiega il 'miracolo' contabile l'assessore Valerio Bignami (nella foto): "Siamo riusciti a uscirene bene nella previsione poichè per la prima volta abbiamo provveduto a una attenta verifica di tutte le gestioni passate relative al 'settore mutui'. I residui riutilizzati ci hanno permesso di contenere i costi dei servizi a carico dei cittadini che sono rimasti in linea con quelli degli anni precedenti, salvo qualche piccolo arrotondamento. Abbiamo reitrodotto, come hanno fatto gli altri comuni, il canone dei passi carrai e abbiamo aumentato la tassa dell'immondizie del 5 %, che rimane comunque inferiore del 25 % rispetto quella pagata dalle famiglie di Sasso Marconi".
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