La pioggia battente non ha spento l’entusiasmo dei piccoli studenti di Sasso Marconi che, riparati da ombrelli e impermeabili colorati e coccarde tricolore al petto, hanno sfilato questa mattina lungo le vie del paese per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell’Unità D’Italia. Apriva il corteo un grande lenzuolo con il disegno dello ‘stivale’ e la scritta ‘Il futuro dell’Italia è nelle mani dei bambini’. Il programma prevedeva poi il canto dell’inno di Mameli nella piazza del capoluogo. Questa parte della cerimonia è stata trasferita nel teatro comunale dove, sul palco, si è esibito il complesso musicale formato dagli allievi della scuola di musica con i loro insegnanti. Il teatro è stato invaso dai colori bianco, rosso e verde, espressione dell’orgoglio di appartenenza nazionale che i 600 studenti di tutte le scuole di Sasso Marconi si sono impegnati ad onorare .
Alla cerimonia hanno partecipato molti genitori e nonni attenti soprattutto che l’entusiasmo giovanile dei piccoli patrioti non facesse dimenticare loro di stare bene coperti dall’ombrello e dai cappucci impermeabili.
Questa sera, 16 marzo, alle 21, nel teatro comunale è prevista la ‘Notte Tricolore’ con un concerto dei 'Flexus' e della 'Banda Bignardi di Monzuno'.
Con il titolo 'La musica diventa parola', i musicisti guideranno in un affascinante viaggio nell’universo musicale di Fabrizio De André, accostando alle canzoni i riferimenti musicali da cui il cantautore aveva tratto spunti ed ispirazioni.
L’iniziativa è a cura dell’Associazione “Le Nuvole” di Sasso Marconi.
La piazza ospiterà ancora i festeggiamenti del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia domani 17 marzo con una esposizione di bandiere tricolori, un buffet alle 13 e, alle15, un’esibizione del coro “AcCanto al Sasso”, con balli popolari e animazioni.
Alle 13 nel campo di Baseball si terrà la ‘festa del tricolore’ con la presentazione della squadra BSC Sasso Marconi.
In caso di maltempo, la festa si svolgerà al coperto, negli spazi del Centro sociale “Casa dei Campi”.
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