lunedì 22 novembre 2010
Taxi collettivo
A Fontana di Sasso Marconi è stato festeggiato con polenta e salsiccia l’annuncio dell’arrivo del ‘taxi collettivo’. Il nuovo servizio di trasporto, progetto unico in Italia, offre agli iscritti al servizio e residenti del comune di Sasso Marconi la possibilità di chiedere l’intervento di un taxi che offrirà trasporti a costi convenzionati all’interno del territorio comunale o per il raggiungimento di servizi pubblici in città, come ospedali, aeroporto e stazione di Bologna. Se poi il trasporto sarà utilizzato contemporaneamente da più persone, il costo del trasporto rimarrà invariato e diviso in parti uguali fra il numero dei passeggeri, contenendo così in modo importante l’onere a carico di ognuno. Diego Marangoni, uno dei due titolari di licenza taxi collettivo, ha precisato: “ Se i residenti si organizzeranno potranno ridimensionare i costi di trasporto taxi a quello dell’autobus. Abbiamo già verificato una promettente attesa da parti di coloro che abitano in periferia. Il trasporto con il taxi risulta particolarmente gradito poiché non impone orari fissi come quelli dell’autobus. Basta una chiamata e in pochi minuti siamo sul posto”. Alla presentazione era presente anche il sindaco Stefano Mazzetti, la vice Marilena Lenzi e l’assessore Raffaele Amendola: per gli abitanti della Fontana è stata l’occasione per elencare agli amministratori le loro attese dall’amministrazione comunale. Paola Coralli, oltre al taxi vorrebbe la comodità del servizio ferroviario: “A Fontana servirebbe la fermata del Treno”. Silvana Comastri il conto non lo presenta agli amministratori, ma ai confrazionari: “Rilevo maleducazione nella differenziazione dei rifiuti”. Richieste non ce ne sono per la piccola Alice Stefanini che si è limitata a dire, per dimostrare che per lei proprio tutto va bene: “Evviva la scuola!”. Lucia Domenichini, ex bidella della scuola tanto amata da Alice e presidente della consulta di frazione, ha detto: “La frazione problemi ne ha, il più rilevante dei quali è sicuramente la mancanza di servizi commerciali”. Giovanna Facchini invece non ha problemi: “Abito ai confini della frazione e questo forse mi isola”. Soddisfatta anche Norma Taglioli che dice: “Va bene tutto”. Sulla stessa linea Roberta Giovagnoni: “Non c’è delinquenza e questo dà alla frazione un grosso valore aggiunto”
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