Monte San Pietro e Monzuno si uniscono in un programma finalizzato a una discussione sull’ultimo conflitto mondiale. Domani (13 novembre), alle 15, nell’Auditorium della Scuola Media a Calderino di Monte San Pietro si terrà un seminario dal titolo ‘Le stragi di guerra come fratture
Diverse prospettive di lettura’. Interverranno Fabio Dei, docente di antropologia culturale , Giorgio Diritti, regista del film ‘L’uomo che verrà’, Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile nei processi delle stragi, Paolo Pezzino, docente di storia contemporanea e Adriano Zamperini, docente di psicologia sociale. Domenica (14 dicembre) si prosegue a Monterumici di Monzuno dove si terrà una escursione con diorama vivente dal titolo ‘17 ottobre 1944: le voci dopo la strage’. Sarà presentata una serie di situazioni, precisa il referente del progetto Massimo Turchi, che avranno per protagonisti soldati tedeschi, alleati e partigiani, frutto di una lunga ricerca storica. Il 17 ottobre motiva il titolo poiché a quella data del 44 seguì una pausa dell’attività bellica dopo diversi attacchi alleati rintuzzati con fatica dai tedeschi. “L’obiettivo del progetto”, spiega Turchi, “è quello di far riflettere sulla drammaticità della guerra e di come cambia l’uomo in questo frangente”. Il ritrovo è in piazza a Vado di Monzuno, alle 9,30, da cui ci si trasferirà con mezzi propri a Monterumici. A Brento, alle 15, presso il Circolo di Monte Adone è poi prevista una conferenza su ‘Gli effetti del passaggio del fronte’. Relaziona Giancarlo Rivelli dell’associazione Linea Gotica - Officina della Memoria. Introduce Gabriele Ronchetti. L’incontro termina con l’apertura di un ricco stand gastronomico. Informazioni al 338.5438966 e al 338.1917149.
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