venerdì 3 settembre 2010

Marzabotto: un borgo ecologico contro la crisi


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La speranza di Marzabotto di risalire la china della crisi ha nella nascita del ‘Borgo Ecologico’ a Lama di Reno una prima concreta realtà. Negli stabilimenti della ex Burgo sorgerà infatti un centro per il riciclo materiali pregiati, per la produzione di energia elettrica con impianti fotovoltaici e con il potenziamento della vecchia turbina idrica utilizzata dalla cartiera. Si farà inoltre ricerca nel campo del riciclo in collaborazione con l’Università di Goteborg. Si ipotizza la creazione di circa trenta nuovi posti di lavoro. L’arrivo del ‘Borgo Ecologico’ trova il sindaco di Marzabotto Romano Franchi molto soddisfatto: “Si tratta del primo insediamento nuovo che da parecchi anni a questa parte viene fatto a Marzabotto” sottolinea. “Abbiamo lavorato intensamente per recuperare questa azienda a Marzabotto e abbiamo raggiunto l’obbiettivo . Sono previsti nei prossimi giorni un incontro pubblico con i cittadini di Lama di Reno per illustrare l’attività di questa nuova azienda e un incontro con la direzione aziendale per definire le prospettive occupazionali a breve termine. Siamo poi soddisfatti perché si dimostra che ci sono alternative al Turbogas, il cui arrivo è stato negato dall’intero consiglio comunale”. Anche le opposizioni plaudono al nuovo arrivo, seppur con alcuni distinguo. Valter Cardi, del gruppo Pd, Idv aggiunge: “Ci aspettiamo un incontro consilaiare in cui venga spiegato cosa fa veramente questa azienda”. Mentre Giuseppe Laffi, del gruppo Aria Nuova per Marzabotto: “ Ho dubbi sulla possibilità di generare energia elettrica con il potenziamento delle turbine. L’acqua del Reno disponibile è sempre meno”.

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