lunedì 9 agosto 2010
E' Lina Bruni, la morta del treno
E’ Lina Bruni di 83 anni la donna morta sabato alle 6.15, perché urtata dal treno della linea Porrettana nel tratto fra la Rupe e la Stazione ferroviaria di Sasso Marconi. La donna, che resiedeva a Sasso Marconi nel gruppo di case ‘Unrra’ in via Stazione, stava attraversando la linea ferrata e non si è accorta del treno in arrivo. L’urto con la locomotiva l’ha scaraventata a terra e nella caduta la donna è rimasta uccisa, probabilmente per trauma cranico. A trarre in inganno la signora potrebbe essere stato il passaggio del treno in orario leggermente spostato rispetto a quello consueto a causa dei lavori in corso sulla linea. E’ presumibile che quel tratto di sentiero lo praticasse con frequenza. La signora viveva sola e al momento della morte era priva di documenti. Solo ieri mattina la Polfer ha potuto arrivare alla sua identificazione. I vicini non la vedevano più da due giorni, ma presumevano si fosse allontanata per un fine settimana di vacanza. “Era solita girare molto a piedi, poiché diceva che il moto le faceva bene” raccontano i residenti delle case Unrra con i quali era solita conversare. “Il fatto che si fosse portata fino ai piedi della Rupe non ci stupisce. Certo non era pensabile un incidente, per di più mortale”. La Polfer e i Carabinieri hanno informato i due figli della signora, Davide che risiede a Casalecchio di Reno e Paride che abita a Vergato.
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