giovedì 15 luglio 2010
A Ponte Locatello si soffoca
Il caldo di queste giornate accentua in modo esagerato le polveri sollevate dai mezzi pesanti impegnati nei lavori per la realizzazione della Variante di Valico a Ponte Locatello, località in comune di Grizzana Morandi. L’alveo del fiume Setta attiguo all’abitato è stato destinato a deposito dei materiali di scavo provenienti dai lavori di perforazione delle vicine gallerie. Il transito di mezzi è quindi elevato e ad ogni scarico si solleva una quantità notevole di polvere. Il disagio dei residenti è considerevole poiché il pulviscolo sollevato, oltre a procurare nel depositarsi uno strato di polvere che ricopre tutto quanto, rende difficoltosa la respirazione e gli abitanti delle grossa frazione sono costretti a tenere perennemente le finestre chiuse, a dispetto del caldo che si accumula nelle abitazioni. La denuncia è del residente Mirco Baldi, capogruppo della lista civica ‘Voltiamo pagina’ in consiglio comunale, che precisa: “I centri residenziali di Pian di Setta e di Ponte Locatello stanno soffocando. Sembra quasi di rivivere la tragedia di Pompei. Qui almeno le polveri non sono roventi come quelle del Vesuvio. Abbiamo contato circa 100 camion al giorno che vengono a scaricare terra e detriti: ad ogni svuotamento si solleva una nube. Inoltre, ciò comporta 200 passaggi”, spiega Baldi. “I lavori vengono eseguiti senza cercare di mitigare gli effetti di queste operazioni. Non vi è bagnamento alcuno a mezzo di nebulizzatori d’acqua per abbassare il volume di polvere sollevata. Il altre situazioni simili, in presenza di stagione particolarmente adatta alla formazione della polvere, si è provveduto a passare con getti d’acqua dove i camion dovevano transitare. Abbiamo la sensazione di essere figli di un Dio minore. In consiglio comunale”, continua Baldi , “alle mie numerose denunce, si era assicurato di voler tenere la situazione monitorata al fine di contenere i disagi. L’impegno ci pare disatteso. Il consigliere di ‘Voltiamo Pagina’ poi conclude: “La mia denuncia non è contro la Variante di Valico il cui arrivo non solo è necessario, ma persino in ritardo. Si chiede una semplice e dovuta attenzione anche da parte degli organismi pubblici preposti al controllo”.
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