mercoledì 7 luglio 2010

Nicolosa rivive a Fontana




Le signore di Fontana a Sasso Marconi hanno riesumato dai ripostigli macchine da cucire, aghi e metri di cordella , hanno disegnato abiti quattrocenteschi e con la ‘supervisione’ delle nonne hanno realizzato gli abiti dell’epoca di Nicolosa Sanuti per dare una immagine adeguata alle feste rievocative dedicate alla nobildonna, prima contessa della Porretta, che soggiornò a lungo nel palazzo Sanuti, proprio nel centro di Fontana. Nicolosa Castellani, bella e colta moglie del primo conte di Porretta Nicolò Sanuti, nonché amante ufficiale del signore di Bologna, Sante Bentivoglio, è passata alla storia per aver contestato pubblicamente nel 1453 il bando “suntuario” del Cardinale di Bologna, Bessarione, che poneva un freno ‘alla soverchia ambizione delle donne’ riguardo alla moda dell’abbigliamento. Il prelato indicava che gli strascichi dei vestiti non dovevano superare i ‘due terzi di braccio’ per le mogli e le figlie dei militi, mezzo braccio per quelle dei nobili e dei dottori, un terzo per quelle di operai, artigiani e contadini. Vietava inoltre le stoffe intessute d’oro e d’argento, limitava il numero pro capite di abiti di lusso in velluto cremisi o in broccato e le fodere d’ermellino. Nicolosa scrisse al cardinale una lettera nella quale lo accusava di non voler tener conto della grandezza delle donne, che discendono tutte da Saffo, Artemisia, Cornelia, di voler obbligare le bolognesi ad esser inferiori alle consorelle di altre città e concludeva dicendo ‘poiché si vieta alle donne di entrare nelle magistrature, nella milizia, nel sacerdozio, queste non tollerano che loro siano tolti anche gli abbigliamenti simbolo della loro femminilità’. La decisa difesa della femminilità l’ha fatta ritenere la prima femminista dell’era moderna e meritevole paladina della libertà delle donne. A Fontana, Nicolosa è un simbolo e ogni anno le viene dedicato il fine settimana di metà luglio in cui si fa mercato attorno al suo palazzo come nel quattrocento, si fanno ‘giostre’ di armigeri, sfilate e rappresentazioni artistiche. Il suo abito rosso è indossato da Susi Sandrolini e il ruolo di dama di compagnia è assolto da Patrizia Argentieri. Franco Faggioli, presidente della pro loco organizzatrice, ha ricordato : “Questa edizione è ricca di novità e di spettacoli: dal torneo di combattimento medievale al corteo storico, che sarà aperto dagli Sbandieratori Petroniani. La coreografia offerta dallo storico palazzo Sanuti e la ricchezza di figuranti assicurano un piacevole spettacolo”.

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