venerdì 9 luglio 2010

Le vittime di Monte Sole

L’impegno a calendarizzare in Palmento la proposta di legge n 2504 del 10 giugno 2009, che prevede ‘misure a favore delle vittime accertate delle stragi nazifasciste’ è stato portato a casa dai componenti di tutte le associazioni famigliari di vittime di guerra presenti a Roma per sollecitare l’attenzione dei parlamentari sul delicato problema dei risarcimenti. Le dodici associazioni , di cui le più numerose erano quelle di Marzabotto, di Casalecchio di Reno e di Sant’Anna di Stezzema, sono state ricevute dal vicepresidente del Senato Vannino Chiti, dai deputati Laura Garavini e Gianluca Benamati e da altri parlamentari toscani, emiliani e romani. Valter Cardi, presidente dell’associane di Marzabotto ha riferito del grande disappunto dei suoi associati perché il diritto sancito da una sentenza del tribunale a un risarcimento di 51 milioni a favore dei famigliari delle vittime di Marzabotto, è bloccato da una legge del parlamento italiano che impedisce di chiamare la Germania ad onorarlo. “Le vittime, già tradite da un primo insabbiamento con l’occultamento dei 695 fascicoli delle stragi a Palazzo Cesi,” ha detto Cardi, “ si trovano ora vittime di una seconda offesa da parte del Parlamento italiano. La legge 2504, se approvata, permetterà almeno un indennizzo, anche se non superiore ai 40.000 euro, per ciascuna persona che ha subito danni e una medaglia d’oro al valor militare,” ha concluso.

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