lunedì 26 luglio 2010

La Festa di MODIANO

Riceviamo dal Centro "Modiano" e volentieri pubblichiamo.


“ Riunirsi per una bella festa

Con una sola idea in testa

Mangiare, ballare, stare in compagnia

È la cosa più bella che ci sia!

Venuti da vicino e da lontano

stasera siamo tutti al Modiano.

Felici di poter partecipare

e forse un po’ aiutare

a portare un sorriso sul viso

di chi a volte viene diviso,

da coloro che vivono il quotidiano

senza tempo di porgere la mano.”

Manuela di Costozza

Martedì 20 luglio si è svolta la tradizionale Festa d’Estate al Centro diurno “Modiano”, una struttura per adulti portatori di handicap situata a Borgonuovo di Sasso Marconi.

Per tutta la serata, i partecipanti, accorsi numerosi, si sono divertiti con la musica dei Maroones, gustando le crescentine preparate dai volontari del Centro Sociale di Borgonuovo. Per l'occasione, i ragazzi e gli operatori di “Modiano” hanno organizzato il 1° concorso di poesia del centro, ‘Modiano in Poesia’ (in allegato la poesia vincitrice), che ha incontrato il gradimento dei presenti e ha avuto una giuria d’eccezione, formata dall’Assessore ai Servizi Sociali di Sasso Marconi, Massimo Masetti e dal suo ‘collega’ di Casalecchio di Reno, Massimo Bosso (oltre che da una rappresentante della cooperativa sociale che gestisce il centro).

Un ringraziamento anche al Sindaco di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti, e a Loretta Carlini (Assessore di Monte San Pietro), entrambi presenti alla festa, e ai cittadini del territorio che si sono adoperati per aiutare ragazzi ed educatori nell’organizzazione dell’evento. Oltre ad essere riuscita sotto tutti gli aspetti, la festa ha rappresentato il momento culminante del percorso di riabilitazione e integrazione sociale che i ragazzi del centro hanno intrapreso da anni, con l’aiuto dei loro educatori e del tessuto sociale del territorio.

Il centro “Saul Modiano” funziona dal 1983 in convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Bologna, si trova a Borgonuovo di Sasso Marconi, in via Porrettana 8, ed è gestito dalla Cooperativa Sociale Bologna “Anffas” (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili intellettivi e relazionali).

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