Il miglior miele di castagno lo si trova a Monzuno. Lo ha decretato la giuria internazionale del concorso ‘Biolmiel’, che si è tenuto a Catania ed ha assegnato il primo premio, per la sezione castagno, al prodotto delle api del monzunese Maurizio Musolesi (nella foto con il figlio), proprietario, con il padre, di un ampio castagneto sulle pendici ai bordi del caseggiato della sua cittadina, dove le sue ‘amiche produttrici di miele’ raccolgono il nettare. Al concorso possono partecipare solo mieli rigorosamente biologici e ha fra le finalità quelle ‘di promuovere la qualità del miele di apicoltura biologica e valorizzare le differenze legate alla biodiversità naturale e delle coltivazioni’. La giuria, composta da assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti di Analisi Sensoriale del Miele ed esperti esteri del settore, ha analizzato le caratteristiche visive, olfattive, gustative e tattili. Il premio è stato aggiudicato il 24 gennaio scorso, ma il vincitore ha aspettato a darne notizia di avere in mano il ‘decreto’, poiché gli pareva incredibile. “E’ un premio cui partecipano produttori professionisti di molte nazioni,” ha detto per spiegare la sua prudenza il neo insignito del diploma di produttore modello .” Inoltre il castagno è una pianta molto diffusa per cui i partecipanti erano numerosi. Mi pareva impossibile che fosse proprio il mio a essere risultato il vincitore”. Musolesi, la cui professione principale non è quella di apicoltore, è guidato da una ‘genuina’ passione per il castagneto (ha all’attivo una pubblicazione sul castagneto e i suoi frutti scritta in collaborazione con Germano Lolli di Savigno) cui accoppia quella per l’apicoltura. Il ‘regalo’ delle sue api non lo commercializza ma lo distribuisce fra i fortunati suoi amici con cui vuole condividere una delle ‘semplici ricchezze’ del mondo della natura. Ora questi amici , se ne avevano dubbi, sanno che hanno un regalo di prim’ordine.
Nessun commento:
Posta un commento