Gli amici di Maria Elena Girolami si sono trovati ieri mattina a Marzabotto, spinti da un naturale desiderio di confortarsi a vicenda. Il gruppo, ancora incapace di credere alla tragedia appena avvenuta e accettare il distacco dalla amica così improvvisamente strappata alla vita, si è fermato a lungo per scambiare ricordi ed emozioni fra le lacrime a stento trattenute. Mancava Silaya, la sua amica di sempre, perchè in Sardegna. “Ho avuto la notizia da mio padre che mi ha riferito della perdita di Mary con difficoltà perché sa quanto eravamo legate”, racconta la ragazza. “Una vita, la nostra, vissuta insieme quasi in simbiosi. Tutto era in comune e ognuna sapeva tutto dell’alta. Sto rientrando”, spiega poi. “Mi è mancata più di una sorella. Lei mi capiva sempre. Dalla espressione del viso captava il mio stato d’animo e sapeva aiutarmi quando era necessario senza che lo chiedessi. Riporterò i miei sentimenti in una lettera”. Tantissimi i messaggi degli amici “Dove sei arcobaleno?” chiede uno di questi facendo seguire all’interrogativo una lunga poesia. “Volevo essere forte, non volevo piangere, non ce la faccio, tu sei sempre qui. Ascolto una canzone e mi ricordo del tuo sorriso”, il messaggio un altro amico.
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