Un centinaio di tuie giganti, appesantite dalle nevi di fine inverno, si sono spezzate e hanno invaso le rotaie di un tratto di binario morto della stazione ferroviaria di Vado. Durante la nevicata intervennero poi i Vigili del Fuoco per segare le tuie che avevano resistito a metà del tronco poiché l’inclinazione delle piante sotto il peso della neve era tale da far temere incidenti. Il disastro ambientale, oltre ad aver mutilata l’area dell’arredo di verde, ha tolto la barriera antirumore che assicurava un po’ di sollievo agli abitanti di via De Gasperi (la strada che fiancheggia per l’intera lunghezza la stazione Ferroviaria), i cui abitanti denunciano, tramite il loro portavoce Gianfranco Gerbi, l’accresciuto disagio che comporta ora il passaggio dei convogli ferroviari. Trattandosi della Direttissima i treni in transito sono numerosi. Non tutti i mali vengono per nuocere, precisa Gerbi, che propone di trasformare il disastro in una migliore riorganizzazione di tutta l’area: “Poiché gli alberi, come già sentenziato dai tecnici, sono tutti da abbattere, anche se ciò ci fa molto dispiacere potrebbe comunque essere l’occasione per dare una sistemazione definitiva e funzionale all’intera zona prospiciente la stazione Ferroviaria. Ora in via De Gasperi si transita in un solo senso di marcia per volta poichè la strada è molto stretta. Se Comune e Ferrovia si accordassero per allargare la via il tanto che basta per consentire il passaggio contemporaneo di due vetture e nel contempo innalzare una barriera antirumore poiché attendere che si riformi quella di verde richiederebbe anni, potremmo non solo ritrovare, ma migliorare la qualità della nostra vita”.
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