I giudici stanno diventando i protagonisti della vita amministrativa del comune di Monzuno. Dopo un esposto alla Corte dei Conti con il quale è stato chiesto al giudice amministrativo di valutare la legittimità dell’operato del sindaco Marco Mastacchi nell’assunzione di un nuovo dipendente cui è stato affidato un incarico di collaborazione, si aggiunge ora la notizia di una denuncia per il furto a seguito della sottrazione di un plico in cui erano elencate le firme di sottoscrizione a una petizione a favore del sindaco. Dopo il noto distacco dalla maggioranza di tre consiglieri che hanno formato un gruppo consiliare indipendente, dai sostenitori dell’attuale maggioranza è stata avviata una raccolta di adesioni a una petizione che chiede le dimissioni dei tre consiglieri. In uno dei punti di raccolta, un bar di Rioveggio, qualcuno, approfittando di un momento propizio, ha sottratto un plico con le firme. Claudia Parisini e Ramona Gironi, promotrici della raccolta di firme, hanno subito presentato una denuncia verso ignoti. Ma coloro che hanno fatto il piccolo ‘colpo di mano’ tanto ignoti non sarebbero. Il bar dove è avvenuto il furto è infatti munito di un sistema di video sorveglianza e i tecnici sarebbero già in azione per individuare i responsabili. “ Abbiamo fatto la denuncia per tutelare i firmatari i quali hanno posto una firma, certamente pubblica, ma non per l’uso che i ladri intendono farne” spiega Ramona Gironi che aggiunge: “ le firme non erano solamente di coloro che notoriamente sono vicini alla maggioranza di Mastacchi. Non lasceremo comunque più plichi incustoditi all’interno di servizi pubblici,” ha poi precisato. “La raccolta la faremo noi direttamente. Speriamo che i ladri vengano individuati se non altro per sapere la motivazione del loro gesto” ha concluso.
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