La Festa della Donna a Sasso Marconi è stata aperta dal Gruppo Gimbutas che ha offerto a un pubblico numeroso la lettura di alcuni brani dedicati alle donne e alle sensibilità che le contraddistinguono. Le letture, sottolineate da una coreografia singolare incentrata sulle movenze di una danzatrice proiettate da una luce contro un velo che ne rilevava l’ombra e ne esaltava la qualità interpretativa, sono state recitate da Sandra Federici, Raffaella Parisini, Vittoria Ravagli, Marinella Borruso, Serena Mazzagardi, Alice Raffaelli Gea Rigeto, Marinella Polidori (la danzatrice) e Cristina Lolli. La loro performance è stata presentata nella sala atelier del teatro di Sasso Marconi dove è esposta la mostra dei lavori pittorici e le sculture di dodici artiste locali, tra cui la sassese Giovanna Bassi. Il gruppo Gimbutas prende il nome da una archeologa lituana che ha ritrovato le tracce di una antica civiltà europea che incentrava la propria ideologia sulla divinità femminile, la ‘grande’ della morte della rigenerazione.
Mi spiace non sono la danzatrice ma la presidente del circolo delle "Voci della luna" che ha avuto il piacere di presentare la lettura teatrale messa in scena dal gruppo Gimbutas di brani tratti dal romanzo "Sirena di Barbara Garlaschelli" presente per l'occasione.La danzatrice era invece la giovanissima e bravissima Caterina Campagna della Scuola di danza "Endas Ensamble".
RispondiEliminaMarinella Polidori aspirante...danzatrice