lunedì 22 febbraio 2010
Il 'voto' al sindaco di Monzuno
Il sindaco Marco Mastacchi conserva il consenso popolare che gli ha permesso la primavera scorsa di ‘strappare’ il Comune al centro sinistra e che lo ha portato alla guida dell’amministrazione comunale. Il neo sindaco ha vinto capitanando una lista civica. Abbiamo chiesto ai frequentatori delle piazze di Vado e di Monzuno di vestire la casacca del professore e di dare un voto in decimi al primo cittadino per verificare se la giunta, a giudizio degli elettori, è promossa o bocciata. A Vado, solo Domenico Giuliani boccia il sindaco con decisione e identifica la sua delusione con un ‘quattro’ secco: “Non ho ancora visto nessun cambiamento, contrariamente a ciò che era stato promesso”, motiva il voto. “Siamo ancora fermi al palo”. Da Gianfranco Quadri arriva la promozione con un 8 che spiega così: “Pur non conoscendo ancora bene il sindaco, rilevo che è una persona molto attiva e impegnata a favore del paese”. Un otto anche da Sandra Orsi: “Anche mia madre che abita qui a Vado è soddisfatta. Mastacchi sta operando per migliorare il paese e i frutti arriveranno certamente. E’ questione di tempo”. Alan Algiabri assegna il voto 7 all’amministrazione: “Le cose non vanno male” precisa. “Anche l’emergenza neve è stata affrontata in modo efficace. Certo mi aspetto che in estate la piazza venga chiusa al traffico veicolare per dare così ai bambini uno spazio sicuro per muoversi e divertirsi all’interno del borgo”. Solo promozioni a pieni voti nel capoluogo. “Il mio voto è sette” dice Alessandro Serenari, presidente del Calcio Monzuno. “Nonostante la crisi qualcosa sta cambiando e l’impegno per migliorare c’è”. Pieno appoggio a Mastacchi da Romina Porcu che scrive sul suo registro un bell’otto: “Il mio voto è sulla fiducia. Confido che faccia meglio del precedente soprattutto per i servizi a favore dei bambini”. Nove decimi da Sonia Salomoni : “Bravo,” spiega. “ Carino e cordiale con tutti. Soprattutto sempre presente in Comune e disponibile”. Mastacchi è promosso anche da Cristiano Paganelli che gli assegna un sette: “Mi piace. C’è dentro” a voler significare che ricopre il ruolo con cognizione di causa. “Conosce i problemi e pare li stia affrontando con decisione”. Se la piazza è più che convinta di aver scelto bene assegnando la propria preferenza al neo primo cittadino e conferma la fiducia al sindaco, non altrettanto pare essere all’interno del gruppo consiliare di maggioranza. Si parla con insistenza di forti divergenze fra componenti consiliari che deriverebbero da punti di vista diversi sulla gestione dei fondi derivanti dalla Variante di Valico. Lo scontro sarebbe giunto a un punto tale da aver creato un notevole solco fra le fazioni. La schermaglia è ancora in corso e gli esiti non sono prevedibili. C’è chi sostiene che se il confronto non troverà un allineamento presto potrebbero esservi novità di rilievo.
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