mercoledì 13 gennaio 2010

Arseno: il nonnino di Pioppe


“E’ il nostro nonnino”, con questa frase i tanti residenti di Pioppe di Salvano presentano e identificano Arseno Gabusi segnalato da Anna Lippi e Adele Tognoli come ‘il più amato’ della frazione divisa fra Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato. “E’ una bravissima persona”, specificano poi gli amici Giorgio Ferrari, Feber Bellini e Fabrizio Lapeschi. “E’ sempre disponibile con tutti, collabora per la soluzione dei problemi che chiunque può prospettargli. Accompagna i bambini all’asilo e li va a riprendere se un genitore si dovesse trovare in difficoltà. Procura la legna a chi dovesse essere sprovvisto. Per la festa della frazione collabora con la pro-loco nella preparazione e nella cottura delle caldarroste. E’ l’anima della frazione, un esempio che trascina gli altri . Un vero angelo per tutti”, sottolineano . Poi per dare un quadro completo, hanno concluso con la frase: “E’ un uomo che non ha mai ‘rotto’. Quello che fa lo fa con slancio e non chiede nulla, anche se c’è chi non manca di fargli presente l’ apprezzamento per la sua disponibilità con qualche piccolo dono”. A guardare con molta soddisfazione per l’elenco dei meriti la moglie Edera che sorride sorniona, come a sottolineare: se Arseno è disponibile con tutti, pensate quanto è premuroso con me che sono la moglie. Il nonnino di Pioppe ha 82 anni, tutti vissuti a Pioppe di Salvaro dove è nato e dove, se parli di Arseno, tutti lo conoscono. E’ veramente la certezza della borgata, importante come il campanile della chiesa e come il campanile identifica la frazione. Abbiamo chiesto di lui per raggiungerlo a casa e subito ci hanno dato l’indicazione: una signora è stata tanto meticolosa che ‘quasi quasi’ pareva ci avesse preso per mano per accompagnarci direttamente. Arseno abita con la moglie in una vecchia casetta in sasso ai bordi della pendice sotto la Porrettana. Vi si giunge attraversando un piccolo ponticello che quasi potrebbe essere preso a modello per i cartoni della favola di Biancaneve e i Sette Nani. L’interno dell’abitazione è piccolo e ben curato, il calore è quello intimo di una stufa a legna. Un ambiente accogliente, un po’ d’altri tempi. Il nonno di Pioppe è infatti una persona d’altri tempi, quando la solidarietà era l’abitudine e non l’eccezione.

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