lunedì 21 dicembre 2009
Le 'cartoline' di Natale in mostra a Vado
Alla scoperta di ciò che l’arrivo di Internet e del telefono ha relegato fra i ricordi: la cartolina utilizzata un tempo per l’invio degli auguri natalizi e del ‘buon anno’ a chi era lontano. E’ la mostra organizzata nelle sale parrocchiali di Vado da Emilio Veggetti e sarà visitabile fino al prossimo Natale. Appese alle pareti della sala, le tanti immagini natalizie ricavate da disegnatori capaci di idealizzare e caratterizzare un momento singolare come quello della nascita del Cristo e dell’apertura del nuovo anno con le sue speranze. In mostra vi è la copia originale e una seconda scannerizzata e ingrandita con i colori originali. “Sono molto singolari e soprattutto si differenziano per i periodi”, spiega Veggetti mostrando la sua singolare raccolta. “L’abbondanza di materiale è frutto di una lunga ricerca e soprattutto della mia mania di non buttare mai nulla. L’occhio esperto distingue con molta facilità i disegni natalizi dei primi del novecento, quando la cartolina è divenuta di uso generale, da quelli degli anni quaranta quando la produzione ha avuto un crollo per la guerra in corso, da quelle del dopoguerra quando la ripresa economica ha ridato fiato e possibilità a tutti: i colori sono più intensi e le immagini più fresche”. E’ la prima mostra di questa singolare tematica e c’è da credere che verrà ripresa, poiché riporta molti dei ricordi non lontani nel tempo ma divenuti, per il progresso tecnologico, quasi preistoria.
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