giovedì 3 dicembre 2009

INDUSTRIA CARTARIA

AVVIATA ALLA CAMERA LA DISCUSSIONE SULLA CRISI DEL SETTORE

Risoluzione dell’on. Gianluca Benamati (PD Bologna) alla Commissione Attività produttive


E’ iniziata presso la Commissione Attività produttive della Camera la discussione della risoluzione, a prima firma Gianluca Benamati del Partito democratico, che ha come scopo quello di impegnare il Governo ad adottare adeguati interventi, sia a livello nazionale che locale, a sostegno del comparto cartario attraversato da una forte crisi istituendo, inoltre, un tavolo settoriale di crisi. Nell’ambito della discussione è anche previsto un breve ciclo di audizioni informali con le associazioni di settore e le rappresentanze sindacali e dei lavoratori per acquisire ulteriori elementi conoscitivi sulla situazione attuale di questo settore industriale. Una risoluzione simile è stata presentata anche da esponenti dalla Lega Nord.
L’iniziativa nasce dalla grave crisi manifestatasi nel settore in provincia di Bologna dove, dopo la chiusura degli stabilimenti della Burgo e del Maglio, l’ultimo impianto operativo del polo cartario locale è quello del gruppo Reno de’ Medici a Marzabotto, e per il quale “con un importante intervento delle amministrazioni locali e dei parlamentari bolognesi – sottolinea Benamati - si è scongiurata la chiusura dello stabilimento”, ma permane una situazione di crisi con cassa integrazione straordinaria per 103 dipendenti. Ad oggi “è in definizione un nuovo progetto di riconversione produttiva, i cui aspetti sono all’esame degli Enti Locali, indispensabile per il rilancio dello stabilimento e la tutela occupazionale dei lavoratori”.

Il Governo, denuncia Benamati, “in sede parlamentare ha più volte assunto l’impegno di seguire la crisi occupazionale che attraversa il settore dell’industria cartaria, ma siamo ancora una volta di fronte all’annuncio di una agenda politica più che alla concretezza dell’azione programmatica”. E anche la risposta arrivata dal Ministero dello Sviluppo economico all’interrogazione presentata dai parlamentari bolognesi (primo firmatario on. Benamati e secondo firmatario l’attuale segretario del PD Pier Luigi Bersani) nel gennaio scorso sullo stabilimento di Marzabotto, “non è stata esauriente e continua a non garantire prospettive di tutela per i lavoratori”.

L’industria cartaria nazionale nel 2007 ha prodotto oltre 10 milioni di tonnellate di carte e cartoni, realizzando un fatturato di oltre 7,6 miliardi di euro con 23.000 addetti diretti e almeno altrettanti nell’indotto. Il settore è il primo anello di un'importante filiera produttiva che impiega complessivamente 254 mila addetti con un indotto di 578 mila unità, pari a oltre il 5% dell'occupazione manifatturiera complessiva. Con un fatturato nel 2007 superiore ai 42 miliardi di euro e un saldo positivo di circa 2,7 miliardi di euro, la filiera rappresenta il 3% del Pil. Per l’Istat nel 2008 la produzione è scesa del 6,4% rispetto all'anno precedente e il fatturato del 6,7%. Nella risoluzione l’on. Benamati osserva che i principali problemi tecnici che investono il settore sono il costo delle materie prime, in prevalenza d'importazione, e dell'energia. L'industria cartaria, inoltre, rispetto ad altri settori energy intensive nazionali che usufruiscono di un'opportuna esenzione prevista dalla direttiva UE sulla fiscalità energetica, deve far fronte a un pesante carico fiscale. Così, nonostante i significativi investimenti effettuati, l’industria cartaria italiana ha oggi consistenti difficoltà nel mantenere la propria capacità competitiva in un contesto internazionale sempre più globalizzato.


Bologna, 3 dicembre 2009


UFFICIO PARLAMENTARI PD - UFFICIO STAMPA (Gregory Picco)
Via Rivani, 35 – 40138 Bologna tel. 051 4198220 – 256

1 commento:

  1. Le parole dell'on.le Benamati, la dove afferma
    .............Ad oggi “è in definizione un nuovo progetto di riconversione produttiva, i cui aspetti sono all’esame degli Enti Locali, indispensabile per il rilancio dello stabilimento e la tutela occupazionale dei lavoratori”.......
    contrastano nettamente con le notizie che fino ad oggi sono nelle disponibilità della Cittadinanza locale.

    Se Benamati comunica l'esistenza di un PROGETTO di riconversione della Reno De Medici all'esame degli Enti Locali, forse dispone di notizie molto aggiornate e riservate, perchè le notizie che circolano a Marzabotto riguardano unicamente una più che generica richiesta della proprietà di costruire un INCENERITORE, ma di progetti neppure l'ombra.

    Di accordi che prescindono dai progetti, Marzabotto ne stà già subendo uno preoccupantissimo che riguarda l'ipotesi di Turbogas a Lama di Reno, e per il futuro credo che si dovrebbero invertire queste modalità, partendo dalla presentazione di progetti veri e analizzabili.

    La si smetta di utilizzare la pesante crisi occupazionale che investe il settore cartario di questo territorio (che non è stato sufficientemente difeso neppure dai Benamati di turno), per sottoporre intere Comunità ad inaccettabili ricatti tesi ad estorcere dei si a scatola chiusa.

    Dante Franchi

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