mercoledì 9 dicembre 2009

I funerali di Don Franco


“La grazia di Dio vi sostenga a mantenere questa comunità religiosa giovane e bella”, questa la frase che conclude il testamento spirituale di don Franco Franzoni ai suoi fedeli di Borgonuovo. Frase ricordata dal Cardinale Carlo Caffarra alla cerimonia funebre cui hanno partecipato tutti i sacerdoti del Vicariato del Setta. “Ai parrocchiani tutti, la mia gratitudine per la collaborazione offertami nell’esercizio della mia missione”, ha ancora sottolineato il Cardinale citando il testamento. “Chiedo perdono per ciò che non ho saputo fare e per chi ho offeso”. La schietta umiltà di don Franco si esalta ancora nella frase rivolta al Redentore: “Elargisci al tuo ‘operaio’ la mercede promessa”. E operaio don Franco lo è stato poiché arrivato 48 anni fa a Borgonuovo con il centro parrocchiale distrutto dalla guerra, ha iniziato a celebrare le funzioni in un garage. Grazie alla sua costanza e intraprendenza la costruzione del complesso parrocchiale si è concluso con l’inaugurazione, lo scorso anno, del campanile. “ Non solo le strutture , ma soprattutto don Franco ha saputo costruire la comunità parrocchiale”. Il segno della vicinanza degli abitanti di Borgonuovo è stato dato dalla numerosa presenza di fedeli che la chiesa non è stata in grado di ospitare interamente. Ai funerali ha partecipato anche il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti che indossava la fascia tricolore: “Ho vissuto 10 anni a Borgonuovo e ho avuto modo di conoscere don Franco e di verificare la sua profonda umanità e la sua vicinanza alla comunità” ha detto il primo cittadino . “Borgonuovo perde una forte figura di riferimento”. La salma è rimasta in chiesa e fino alle 20 di ieri è stata a disposizione di chi voleva rendere omaggio al sacerdote. Questa mattina alle 9.30 don Franco sarà traslato nel cimitero di Pontecchio Marconi.

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