mercoledì 16 dicembre 2009

ALLERTA METEO

ALLERTA DI PROTEZIONE CIVILE N. 062/2009

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE
Situazione:
Una vasta depressione presente sull'Europa orientale, in estensione all'Italia settentrionale, determinerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche per la giornata di giovedì 17/12/2009, sull'intero territorio regionale.
Evoluzione:
Dalla tarda serata di oggi 16/12/2009 sono previste precipitazioni a partire dai rilievi occidentali, che nella notte e nelle prime ore del mattino andranno ad interessare le pianure occidentali, in progressiva estensione su tutto il territorio regionale. Le precipitazioni saranno nevose, per lo più deboli con maggiori accumuli sui rilievi occidentali nella prima parte della giornata di domani 17/12/2009 e su quelli orientali nel pomeriggio. La neve interesserà anche la pianura, ad
esclusione inizialmente dell'area romagnola dove avremo piogga mista a neve. Dal pomeriggio di giovedì 17/12/2009, i fenomeni andranno ad esaurirsi ad iniziare dal settore occidentale, mentre permarranno precipitazioni residue a carattere nevoso in Romagna.
Si prevede inoltre che le temperature minime nella notte tra Giovedì 17 e Venerdì 18/12/2009 potranno subire una flessione in particolare nel settore occidentale, con valori che localmente in pianura potranno raggiungere i -7 °C.

Per neve: Possono diventare rapidamente molto difficili le condizioni di circolazione sulla rete stradale ordinaria ed autostradale sopra le quote altimetriche indicate.
A causa delle basse temperature potranno verificarsi gelate notturne anche su tratti stradali esposti.
Inizio validità: mercoledì, 16 dicembre 2009 alle ore 22.00
Eventi: NEVE; GELO
Zone di allertamento: A - Alto del Lamone-Savio; B - Pianura di Forli'-Ravenna; C - del Reno; D - Pianura di
Bologna e Ferrara; E - Bacini Secchia-Panaro; F - Pianura di Modena-Reggio Emilia; G -
Bacini Trebbia-Taro; H - Pianura di Parma-Piacenza
Periodo validità: 38 ore; fino a venerdì 18 dicembre 2009 alle ore 12.00
Tendenza nelle successive 24 ore:
intensificazione stazionarietà attenuazione esaurimento

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