giovedì 8 ottobre 2009

Nuovo bar alla stazione ferroviaria di Sasso


La stazione ferroviaria di Sasso Marconi torna ad essere un punto di riferimento collettivo grazie alla riapertura del bar, più capace e più attrezzato di quello chiuso ormai da anni.
Nell’edificio storico hanno poi trovato sede la Pro Loco e l’associazione Istituto Ramazzini. All‟inaugurazione erano presenti Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi, il parroco don Dario Zanini e Umberto Lebruto, direttore produzione Bologna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
“Con l'apertura del bar, che assicura ai viaggiatori un'attesa più comoda, la possibilità di acquistare biglietti ferroviari, giornali e riviste e di avere a disposizione un nuovo luogo di aggregazione, si è completato il percorso di riqualificazione dei servizi della stazione ferroviaria di Sasso Marconi: un lavoro che ha coinvolto negli ultimi mesi tutta la via Stazione fino al centro del paese” hanno spiegato gli oratori. “Grazie anche alla realizzazione del parcheggio scambiatore, l'utilizzo del treno si conferma la modalità più comoda e veloce per spostarsi lungo la ‘Porrettana’. Da Sasso Marconi, Bologna è raggiungibile per tutto il giorno in meno di 20 minuti”.
La dirigenza della Rete Ferroviaria con la presenza del bar intende poi incrementare i servizi già avviati come il trekking con il treno, il trasporto biciclette e l'escursionismo lungo la Valle del Reno.
Lebruto ha poi sottolineato: “In previsione del futuro Servizio Ferroviario Metropolitano, che congiungerà Porretta con Pianoro passando da Bologna, nella stazione sono stati realizzati marciapiedi lunghi 250 m. e alti 55 cent, per favorire la salita e discesa dai treni e sostituiti gli scambi per permettere una maggiore velocità dei treni in ingresso alla stazione.

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