Accolti dall’applauso dei ragazzi, i ciclisti ‘over ’70 di Maini’ hanno varcato, giovedì mattina, il cancello di San Patrignano indossando la maglia con lo slogan che li identifica ‘ragazzi non fumativi la vita’.
Vi sono giunti dopo un trasferimento di oltre quaranta chilometri sui pedali che aveva lo scopo di far capire agli ospiti del San Patrignano che una vita attiva, lontano da vizi, assicura forza e vitalità anche oltre l’età della pensione. La formalità dell’incontro è stata subito superata dagli scambi di numerosissimi ‘ciao’. Modo semplice ed efficace di dare il benvenuto. Poi il ‘biscione di ciclisti’ ha fatto un breve giro all’interno del centro, passaggio sottolineato da altri applausi di chi, pur non avendo lasciato il lavoro, sapeva e attendeva quella singolare presenza. A mezzogiorno il pranzo con gli oltre ottocento ragazzi di San Patrignano, assoggettati alla loro stessa severa disciplina che rende poi piuttosto celere i lavori. Quindi lo scambio dei doni. Maini al centro e ai ragazzi di San Patrignano ha lasciato un quadro con la maglia degli Over 70 in cui si legge chiaramente lo slogan dei ciclisti. Poi una visita all’intero complesso, la cui vastità e completezza hanno impegnato l’intero pomeriggio. Il centro aggiunge a una notevole produzione agricola per la quale è dotato di strutture e attrezzature all’avanguardia, diversi centri artigianali e persino un ospedale. I ragazzi che sono stati accolti lo illustrano e lo vivono come fosse il loro. Poi l’arrivederci con un po’ di commozione, ma con la certezza di aver portato almeno un granello nella grande spiaggia dove la droga è respinta.
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