venerdì 21 agosto 2009
Si butta dal Ponte Nuovo di Sasso Marconi e non muore.
Protagonista del drammatico avvenimento, un quarantenne taxista di Bologna. Questa mattina ( 21 agosto ) l'uomo è giunto al ponte sul Reno con la sua auto, ha parcheggiato nei pressi della vicina casa di riposo Villa Teresa e ha raggiunto a piedi il punto centrale dell'arcata. Quindi ha scavalcato l'alto parapetto lanciandosi nel vuoto dove l'altezza rispetto al corso del Reno è di alcune decine di metri. E' finito in un tratto del fiume dove l'acqua è più profonda e ciò ha attutito l'impatto. Il fondo sabbioso ha ulteriormente dimunuito l'effetto caduta. Una pattuglia dei Carabinieri di Monzuno che stava transitando nei pressi si è accorta del drammatico gesto. I militari hanno fatto intervenire i soccorsi e un infermiere si è calato dal ponte con il verricello. L'uomo è stato riportato ancora vivo sulla sponda del fiume ed è poi stato trasferito all'ospedale con l'elisoccorso. Le sue condizioni sono gravissime e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Il ponte nei pressi della Rupe di Sasso Marconi è evidentemente ritenuto dagli aspiranti suicidi adatto ai loro propositi e sono già decine le persone che hanno cercato e trovato lì la morte.
In un solo caso, che si aggiunge all'odierno, l'aspirante suicida non morì sul colpo. Anche in quel caso fu salvato dalla profondità dell'acqua e dal fondo sabbioso del fiume. L'uomo però perdette tutti i denti per l'effetto della compressione degli uni sugli altri e accusò l'insaccamento dell'intestino che non si riuscì più a risistemare.
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