giovedì 13 agosto 2009

La Tangenziale di Vado

“Che fine hanno fatto i due milioni e mezzo di euro che il Piano Territoriale regionale per le infrastrutture destinava alla realizzazione della Tangenziale di Vado?”. La domanda è del consigliere Ubaldo Salomoni ed è rivolta alla Giunta Regionale in una interrogazione.

“E' dal luglio dell'anno scorso che la Regione ha approvato il nuovo Piano Triennale delle infrastrutture e a tutt'oggi della Tangenziale di Vado non si sa nulla anche se l'opera è di fondamentale importanza per migliorare la qualità della vita e della viabilità in quel territorio . Mi chiedo anche,” aggiunge il consigliere , “se il ritardo sia dovuto all'Ordine del Giorno che la Sinistra Democratica ha presentato in sede di approvazione del Piano che condizionava l'opera alla creazione di un parco fluviale a mitigazione dell'impatto ambientale giudicato devastante".

Il consigliere teme che la richiesta di un parco fluviale possa essere stato uno stratagemma per bloccare il finanziamento della tangenziale.

1 commento:

  1. Il signor Salomoni, persona quasi simpatica, per certe sue battute che sarebbero esilaranti se non fossero emesse da una persona con presunto ruolo politico, si allinea sempre sulle peggiori posizioni a favore delle infrastrutture buone, anzi, ottime alla devastazione e a peggiorare i problemi dei quali vorrebbero proporsi come soluzioni.
    Buco Reno - Setta, tangenziale di Vado, strada di qui, super strada di la', passante nord, passante delle braghe, raccordo sopra e autostrada sotto.
    Infatto, anche i bambini delle elementari sanno che in Italia c'e' un grosso deficit di traffico su gomma, e' necessario aumentare il traffico, togliere i fondi dalle ferrovie, ad esempio, anzi, ancora meglio, fare debiti per i ns figli e nipoti, e potenziare tutte le infrastrutture pro traffico (su gomma).
    In Germania Austria Svizzera Paesi Bassi, noti paesi trogloditici e komunistici, investono sulla RIDUZIONE del traffico e sul trasferimento di esso sul trasporto pubblico su ferro, noi ciabbiamo Ubaldo e le sue mirabolanti terapie asfalto bitume cemento pro traffico su gomma.
    Bene.
    Aspettiamo il petrolio a 200$ al barile e poi vedremo cosa succede delle tangenziali della cuccia di Pluto e del caseificio di Sant'Antonio a firma di Salomoni e altri spensierati giullari dello sviluppismo piu' stupido.

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